Uccide la fidanzata di 33 anni con 59 coltellate: condannato a 22 anni di carcere
Nella notte del 24 luglio 2022 Marco Campanaro, un uomo di 38 anni che lavorava come magazziniera in Svizzera, ha ucciso la sua compagna Valentina Di Mauro. Il femminicidio si è verificato nella loro abitazione a Cadorago, un comune che si trova in provincia di Como. Campanaro le avrebbe inferto ben 59 coltellate. E, nella giornata di oggi mercoledì 17 maggio, è stato condannato a 22 anni di carcere e tre anni di permanenza in una casa di cura dalla Corte d'Assise di Como.
La Procura aveva chiesto quindici anni di reclusione
Una pena che supera la richiesta della Procura: il pubblico ministero Mariano Fadda aveva infatti chiesto una condanna a quindici anni di reclusione. Una richiesta che agli avvocati della famiglia della donna, che si è costituita parte civile, era sembrata troppo mite. Campanaro, che è difeso dall'avvocato Paolo Battaglia, è stato dichiarato seminfermo di mente, ma ritenuto comunque capace di stare in giudizio.
Chi era Valentina Di Mauro, uccisa dal compagno
Il 24 luglio 2022 sono stati i vicini di casa della coppia a chiamare i carabinieri allarmati dalle urla: i due avrebbero litigato perché il 38enne sarebbe stato geloso e ossessionato da un presunto tradimento della donna. È stato proprio Campanaro ad aprire la porta ai militari. Le forze dell'ordine hanno poi trovato il corpo della donna in bagno.
L'uomo è stato subito arrestato con l'accusa di omicidio. Dalle ricostruzioni degli investigatori, è stato possibile scoprire che i due avevano litigato e che il 38enne l'avrebbe colpita con un coltello da cucina. La donna avrebbe provato a scappare, ma inutilmente.
Valentina Di Mauro era originaria della provincia di Varese e lavorava come colf e badante. Aveva deciso di convivere con il compagno dopo la morte dei genitori di lui. I due convivevano da un paio di anni.