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Uccide il fratello dopo una lite, per la Procura era eccesso di legittima difesa: 27enne torna libero

Gianluca Maffeis è deceduto lo scorso giugno dopo una lite con il fratello minore Lorenzo. Il 27enne era finito ai domiciliari, ma ora è tornato libero in attesa dell’udienza. Per la Procura fu eccesso di legittima difesa.
A cura di Enrico Spaccini
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Gianluca Maffeis
Gianluca Maffeis

È tornato libero dopo 7 mesi di arresti domiciliari Lorenzo Maffeis, il 27enne accusato di aver ucciso il fratello maggiore Gianluca al termine di una lite avvenuta il 26 giugno scorso nella casa di famiglia a Mozzo (Bergamo). Lo scorso lunedì 8 febbraio il pubblico ministero Carmen Santoro ha depositato l'avviso di conclusione delle indagini. In un primo momento, al 27enne era stato contestato il reato di omicidio volontario aggravato dal legame di parentela, ora derubricato in omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. Non è stata ancora fissata la data dell'udienza preliminare.

La lite in discoteca e la colluttazione tra fratelli in casa

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Lorenzo e Gianluca avevano trascorso la serata tra il 25 e 26 giugno insieme in una discoteca di Seriate. All'interno del locale, il 31enne aveva avuto una discussione con un altro cliente e il fratello minore era intervenuto convincendolo a tornare a casa.

Una volta rientrati nella loro abitazione di via del Chioso, intorno alle 5 di mattina, Gianluca avrebbe aggredito il 27enne mettendogli le mani al collo. Lorenzo si sarebbe difeso allo stesso modo, ma il 31enne ha avuto un arresto cardiaco. Il 27enne, che nella colluttazione ha riportato una frattura al naso, una alla mano e diverse ecchimosi, ha provato a rianimarlo in attesa dell'arrivo del 118.

L'esito dell'autopsia sul corpo di Gianluca Maffeis

Gianluca, però, è deceduto in ospedale dopo quattro giorni di coma irreversibile. L'autopsia ha evidenziato che la morte del 31enne è ricollegabile a una forte pressione del nervo vago, ma non esattamente compatibile con lo strangolamento. Inoltre, tra le concause della morte anche il mix tra alcol e psicofarmaci che la vittima assumeva per i disagi psicologici di cui soffriva.

Diversi testimoni ascoltati dagli investigatori hanno descritto Lorenzo come una persona mite e dedita alla famiglia. Conosceva le difficoltà del fratello e cercava di aiutarlo come meglio poteva.

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