video suggerito
video suggerito

Uccide il coinquilino al termine di una lite e poi scappa: fermato in Svizzera

Un uomo di trent’anni è stato fermato in Svizzera perché ritenuto responsabile dell’omicidio del coinquilino avvenuto nella provincia di Bergamo. L’uomo, dopo aver pugnalato la vittima, era infatti scappato.
A cura di Ilaria Quattrone
60 CONDIVISIONI
Immagine

Nella giornata del 17 dicembre 2023 in un appartamento di Covo, comune che si trova in provincia di Bergamo, un uomo ha pugnalato il suo coinquilino al culmine di un litigio. L'episodio si è verificato alle 13.30. In via al Pradone al civico 2 sono intervenuti gli operatori sanitari del 118: per la vittima, un 29enne, non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo il loro arrivo.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che, coordinati dalla Procura, hanno svolto tutti i rilievi del caso. Per gli inquirenti, il colpevole sarebbe il coinquilino trentenne che lavora come magazziniere. L'uomo però, dopo averlo pugnalato, è scappato ed è riuscito a far perdere le proprie tracce per diversi giorni. Il 18 dicembre i carabinieri, tramite la Divisione S.I.Re.N.E. del Servizio per la cooperazione internazionale di polizia, ha individuato il sospettato in Svizzera.

Era infatti su un autobus che era diretto a Monaco di Baviera. È stato fermato l'autobus e il presunto responsabile è stato fatto scendere. Portato negli uffici della polizia cantonale, è stato perquisito ed è stato notato che aveva alcune ferite da colluttazione e che i suoi abiti erano sporchi di sangue. Questi elementi consentivano al pm di poter disporre il fermo. Ieri, mercoledì 20 dicembre, è stato dato il consenso per l'estradizione semplificata in Italia che avverrà nei prossimi giorni.

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views