Ubriaco al pronto soccorso, lancia un monitor del triage contro un’infermiera e aggredisce un medico
Un uomo è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e trattenuto dalle forze dell'ordine dopo aver dato in escandescenze nell'ospedale di Busto Arsizio (in provincia di Varese) nella mattinata di oggi, domenica 11 agosto. Il paziente, di cui non sono state rese note le generalità, era stato trasportato al pronto soccorso in ambulanza perché in evidente stato di ebbrezza. Una volta arrivato in sala d'aspetto, però, avrebbe danneggiato l'area triage e avrebbe lanciato un monitor colpendo un'infermiera. Poco dopo sono arrivati gli agenti delle Volanti della polizia di Stato e lo hanno bloccato insieme al personale della sicurezza. Nella confusione è rimasto ferito anche un medico, ma nessuno ha avuto conseguenze gravi.
L'episodio è avvenuto intorno alle 7 dell'11 agosto. L'uomo, pesantemente ubriaco, era stato trasportato in ospedale da un'ambulanza del 118 dopo essere stato soccorso in strada. Arrivato nella sala d'aspetto del pronto soccorso, avrebbe iniziato a dare in escandescenze danneggiando la strumentazione dell'area triage. Dopodiché avrebbe afferrato il monitor di un pc e lo avrebbe lanciato verso gli altri pazienti in attesa. Un'infermiera è riuscita a intercettare il pc con il proprio corpo prima che questo potesse finire contro una bambina.
A bloccare l'uomo ci ha pensato il personale della sicurezza, dopo che questi era riuscito a ferire anche un medico. Infine, la polizia è intervenuta per riportare calma in sala d'aspetto. Come ha spiegato Gianluca Firrisi della Uil Fpl, "l'uomo è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e trattenuto". I sindacati, però, ribadiscono ancora una volta la centralità del "tema della sicurezza degli ambienti di lavoro nelle professioni sanitarie, in particolare", continua Firrisi, "per l’ospedale di Busto Arsizio dove da tempo chiediamo la presenza di un posto di polizia fisso".
L'infermiera e il medico rimasti feriti nella colluttazione con il paziente sono stati subito medicati. Nessuno di loro sembrerebbe aver riportato ferite gravi.