Ubriaco 33enne prende a calci e pugni la madre
Prima ha dato alcuni forti colpi contro la porta. Poi, una volta aperta, si è scagliato contro la mamma.
La scarica di calci e pugni contro la madre
È stata portata via in ospedale, ferita dopo una scarica di calci e pugni da parte del figlio ubriaco, una donna di 63 anni residente a Borgosatollo (Brescia). A intervenire il 118 e i Carabinieri di San Zeno, che hanno letteralmente tolto la vittima dalle mani dell'aggressore.
Il figlio 33enne alterato dall'alcol
L’allarme è scattato ieri pomeriggio attorno alle 16 in via Foscolo, nel piccolo paese a sud di Brescia: alcuni vicini hanno sentito le urla della donna e visto il giovane, completamente fuori controllo, che prendeva a calci e pugni il portone. Alterato dal consumo di alcol l’uomo, che ha 33 anni, si è scagliato contro la madre, colpendola più volte con violenza.
Il ragazzo in carcere
Uno sfogo rabbioso e feroce, che ha portato il ragazzo direttamente in carcere. Dove ora si trova in attesa di essere interrogato per la convalida del provvedimento: dovrà rispondere di lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. La donna, invece, non ha riportato gravi ferite.
Uccise la madre a pugni perché cantava
Giusto oggi è arrivata la perizia psichiatrica disposta dal Tribunale di Monza che ha definito "totalmente incapace di intendere e volere al momento dei fatti" Davide Garzia, il 24enne che lo scorso 21 aprile ha brutalmente ucciso la madre, Fabiola Colnaghi, 58 anni, nella loro abitazione di Aicurzio (Monza).
Il giovane, quel pomeriggio, aggredì la madre a calci e pugni "perché cantava", per poi tagliarle i capelli e cospargerla di candeggina.