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Tutti gli indizi che hanno portato all’arresto del violentatore seriale in monopattino di Milano

Sono stati trovati, durante le perquisizioni, lo zaino e il monopattino che il 21enne, accusato di aver molestato 4 ragazze a Milano, avrebbe utilizzato per commettere i reati per i quali è finito agli arresti domiciliari.
A cura di Ilaria Quattrone
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Avrebbe molestato quattro donne tra maggio e giugno scorso e per questo motivo è stato arrestato: a finire in manette è un ragazzo di ventuno anni, piemontese, che deve rispondere delle accuse di violenza sessuale. Le vittime hanno raccontato di essere state buttate a terra da un uomo che si sarebbe lanciato dal suo monopattino elettrico. Gli abusi sarebbero avvenuti in viale Toscana, via Vallarsa, via Ripamonti, Porta Romana. Gli investigatori della Squadra mobile di Milano hanno trovato, durante le perquisizioni in casa, uno dei dei monopattini che sarebbe stato utilizzato per seguire e aggredire le vittime.

Trovato lo zaino e uno dei monopattini

Tra gli oggetti portati via, c'è anche uno zaino che coinciderebbe con quello ripreso dalle telecamere di sorveglianza poste nelle zone vicine a quelle in cui sarebbero avvenuti gli abusi. Tra gli indizi, ci sarebbero anche le celle agganciate dal cellulare: telefono che è stato sequestrato per "stabilirne la localizzazione al momento" degli abusi.

In base a quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", il pubblico ministero Pasquale Addesso e il procuratore aggiunto Letizia Mannella stanno vagliando altri due casi di denunce. Al momento gli episodi certi sono quattro che, come ha spiegato nell'ordinanza il giudice per le indagini preliminari Roberto Crepaldi, tutti gli episodi criminosi non sono sfociati in situazioni più gravi solo grazie "all'intervento di terzi" e soprattutto dopo che le vittime hanno urlato e hanno reagito prontamente. Il 21enne si trova agli arresti domiciliari a Milano: tra due giorni si svolgerà l'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari.

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