Turisti fanno il bagno in un posto vietato: rischia di annegare anche il bagnino che si tuffa per salvarli
Un bagnino di 21 anni era di passaggio alla foce del torrente Pioverna, nel lago di Como, e ha notato due ragazzi di 15 e 20 anni che stavano rischiando di annegare. Nonostante fosse fuori servizio, per senso del dovere si è tuffato per aiutarli e così stava rischiando di venire risucchiato anche lui dalle correnti. Il tutto perché i due giovani si erano tuffati nonostante in quel punto ci fosse il divieto di balneazione.
Nella giornata di ieri, giovedì 15 agosto, due turisti inglesi in vacanza in Italia stavano facendo una passeggiata sul lago di Como e, arrivati in prossimità della foce del torrente Pioverna, hanno deciso di tuffarsi per rinfrescarsi, probabilmente complice la morsa del caldo che a ferragosto ha tenuto stretta tutta l'Italia.
In quel punto, però, come all'altezza di tutte le foci, viga il divieto di balneazione e nessun caldo, neanche quello più torrido, legittima la trasgressione della regola. Dove ci sono le foci dei fiumi, infatti, le correnti sono molto più forti. Così i due turisti hanno rischiato di annegare.
Fortunatamente sulla riva c'era un ragazzo di 21 anni, anche lui lì per trascorrere la giornata di ferragosto immerso nella natura, con il brevetto da bagnino. Non appena ha visto i due in difficoltà, si è tuffato per aiutarli. Ma lo sbalzo termico è stato così forte che ha avuto un malore in acqua.
A quel punto è stato necessario l'intervento dei volontari del Soccorso bellanese che, con l'ausilio di una idroambulanza, hanno salvato i tre, evitando l'ennesima tragedia nel lago di Como. Intanto sul posto è arrivato anche il personale dell'Agenzia regionale di emergenza e urgenza, che li ha trasferiti in ospedale a Lecco e a Menaggio. Nessuno dei tre è in pericolo di vita.