Turista inglese si perde nel Mantovano a causa della nebbia: recuperato dopo 6 ore vicino al Po
Un turista inglese, proveniente da Liverpool, si è perso nel pomeriggio di lunedì 4 novembre mentre pedalava su un sentiero che costeggia il Po nel Mantovano. Il 46enne era in sella alla sua bici nella zona Fogarino-Martinelli, al confine tra Suzzara e Luzzara, quando è rimasto impantanato nel fango. La nebbia, poi, gli avrebbe fatto perdere l'orientamento. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per sei ore e sfruttare il segnale Gps del suo smartphone per poterlo rintracciare nei pressi del laghetto di Cava in buone condizioni, anche se infreddolito.
Il 46enne era partito alcuni giorni fa in sella alla sua bicicletta dalla Gran Bretagna. Dopo essere sceso per la Francia, è arrivato in Italia e, in particolare, nei pressi della sponda mantovana del fiume Po. Erano all'incirca le 17 del 4 novembre quando, dopo essere rimasto impantanato lungo un sentiero nella zona Fogarino-Martinelli, e dopo che la nebbia aveva iniziato a scendere, ha chiamato il 112 chiedendo aiuto.
Il punto che aveva raggiunto, nel tentativo di raggiungere il laghetto di Cava e poi il parco San Colombano a Riva di Suzzara, era particolarmente impervio e difficile da raggiungere. Così, i vigili del fuoco di Guastalla sono rimasti in costante contatto telefonico con il 46enne e, per individuarlo, è stato necessario sfruttare il segnale Gps del suo smartphone. A causa della nebbia, infatti, sarebbe stato impossibile scorgerlo a distanza.
L'operazione di soccorso è durata in tutto sei ore, con il turista che è stato recuperato intorno alle 23. Una volta raggiunto, i soccorritori lo hanno affidato alle cure del personale medico della Croce Rossa di Guastalla. Il 46enne era in buone condizioni di salute e, sebbene un po' infreddolito, non ha rischiato l'ipotermia.