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Turista devasta il pronto soccorso e poi la caserma dei carabinieri: resta a piede libero

Il turista ubriaco di Desenzano, in provincia di Brescia, che ha devastato prima il pronto soccorso e poi anche la caserma dei carabinieri è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale.
A cura di Giorgia Venturini
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Immagine di repertorio
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Si trova a piede libero dopo la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale il turista ubriaco di Desenzano, in provincia di Brescia, che ha devastato prima il pronto soccorso e poi anche la caserma dei carabinieri. Stando a quanto spiegano i militari, l'uomo al pronto soccorso ha iniziato a dare di matto prendendo a pugni le pareti e qualche mobile, poi la sua follia è continuata anche in caserma dove è uscito sedato. I carabinieri non avevano altra scelta che chiamare i sanitari perché non sono riusciti a calmarlo. Una volta che si è ripreso in ospedale non ha mai chiesto scusa. Ora nei suoi confronti è partito un provvedimento con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

Stando alla ricostruzione dei fatti, l'uomo era stato portato in ospedale a causa dell'eccessivo abuso di alcol. La segreteria provinciale Nsc (Nuovo sindacato dei carabinieri) di Brescia ha spiegato che all'interno del pronto soccorso "aveva commesso ingenti danni all’interno del centro ospedaliero, turbando il regolare funzionamento del reparto e rendendo difficoltose le attività di soccorso pubblico". Così i medici hanno chiamato i carabinieri che hanno portato l'uomo in caserma. Una volta qui sono stati i militari a chiedere l'intervento dei sanitari.

Il sindacato denuncia che "dopo circa mezz’ora dalla richiesta è giunta un’ambulanza, ma solo a seguito di insistenze da parte dell’equipaggio dei soccorritori, nonché dei militari operanti – era già trascorsa un’ora e mezza circa dalla prima chiamata –  è intervenuto anche un medico che ha somministrato al fermato, in preda all’esagitazione, un’ulteriore dose di sedativo, procedendo al trasporto e al ricovero in ospedale".

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