Turista annega nel lago di Garda durante un’immersione: a dare l’allarme la moglie
Si era immerso nel lago di Garda con bombole e attrezzature professionali, ma qualcosa è andato storto. Cosa non è ancora chiaro. Certo è che purtroppo il cadavere di un sub di 57 anni è stato trovato sui fondali del lago dopo due ore di ricerca.
La moglie non lo ha visto più tornare
A dare l'allarme la moglie che non lo ha visto rientrare. L'uomo si era immerso nel tardo pomeriggio di ieri martedì 4 ottobre dalle coste di Limone, paese del lago di Garda in provincia di Brescia. Alle 21 però il 57enne non era ancora tornato. Così la moglie ha allertato i soccorsi: subito si è attivata la Guardia Costiera che ha iniziato a perlustrare i fondali del lago.
Alle ricerche hanno preso parte anche i vigili del fuoco e i soccorritori del 118. Da Como è decollato un elicottero che ha trasportato sul luogo della tragedia alcuni sommozzatori del Nucleo volontari dei Vigili del Fuoco di Treviglio, esperti nel soccorso in acqua.
Il sub è stato colpito da un malore
Fino al tragico ritrovamento. Il sub – come riporta Brescia Today – è stato ritrovato a otto metri di profondità nella tarda serata di ieri martedì 4 ottobre. Stando alle prime ipotesi della causa del decesso, sembrerebbe che l'uomo sia stato colpito da un malore durante la fase di risalita una volta terminata l'immersione in profondità. I carabinieri cercheranno di chiarire tutti i particolari, la Procura però ha già dato il via libera alla sepoltura.
Non si procederà quindi con l'autopsia. Purtroppo non è che l'ennesima vittima di quest'anno nei laghi lombardi: le persone annegate sono oltre una ventina, tutte colpite da malori improvvisi.