Turista 18enne denuncia di essere stata violentata in un locale sul lungolago di Como, indaga la polizia
Una turista di 18 anni in vacanza sul lago di Como ha denunciato di aver subito una violenza sessuale nella notte tra domenica e lunedì 10 luglio. La ragazza, austriaca, ha raccontato di essere stata violentata al termine di una serata trascorsa in un locale prima all'amica con cui condivide una camera in un Bed&Breakfast in zona Sant'Agostino e poi agli agenti della Questura comasca. Il presunto responsabile non è stato ancora rintracciato.
L'arrivo dei soccorsi nella notte
La chiamata al 112 è arrivata alle 4:45 di ieri. All'operatore è stato detto che una ragazza aveva subito un'aggressione a sfondo sessuale e che c'era immediato bisogno dell'intervento medico. In pochi minuti, un'ambulanza della Croce Rossa di Como ha raggiunto il B&B, ha caricato la 18enne e l'ha portata al pronto soccorso del Sant'Anna.
In ospedale la ragazza è stata visitata a lungo e nel frattempo ha provato a raccontare quanto le fosse accaduto poche ore prima. Cosa non facile visto che era in evidente stato di shock.
La serata in un locale sul lungolago
Era domenica sera e la 18enne era uscita con l'amica con cui sta trascorrendo le vacanze in Italia per una passeggiata lungo le sponde del lago di Como. Le due avevano deciso di passare la serata in un locale cittadino. Sarebbe stato lì che la turista avrebbe conosciuto la persona che ha poi abusato sessualmente di lei.
L'amica, stando al loro racconto, sarebbe rientrata in stanza mentre lei si sarebbe attardata nel locale fino all'orario di chiusura. Nell'arco di due ore sarebbe avvenuta la violenza, della quale non sono stati resi noti particolari, nemmeno se la ragazza sia stata drogata o meno. La 18enne sarebbe tornata nella sua stanza alle 4:30, dove è stata poi soccorsa dall'amica alla quale ha raccontato tutto prima di denunciare.
Sul caso ora sta indagando la sezione soggetti deboli della Questura di Como e, sebbene il racconto della presunta vittima sia stato subito ritenuto credibile, è ancora in corso la ricerca di riscontri sul campo. Intanto, la 18enne dopo le visite in pronto soccorso è rimasta per tutta la giornata negli uffici della polizia, dove è stata raggiunta dal personale specializzato nell'aiuto psicologico di donne vittime di violenza.