video suggerito
video suggerito

“Tuo marito e tua figlia sono in carcere, dacci 6mila euro per la cauzione”: truffata un’anziana

Una donna di 82 anni è stata vittima di una truffa da parte di due uomini che le hanno raccontato che il marito e la figlia avevano causato un incidente ed erano finiti in carcere: per liberarli avrebbe dovuto consegnare loro 6mila euro. I due truffatori sono stati arrestati.
A cura di Ilaria Quattrone
99 CONDIVISIONI
Immagine

"Tuo marito e tua figlia hanno causato un incidente: dacci seimila euro per la cauzione": sono queste le parole che hanno utilizzato due uomini nei confronti di una pensionata di 82 anni che vive a Cene, un comune che si trova nella provincia di Bergamo. Una truffa che ha fatto intascare ai due 2.300 euro in contanti e diversi oggetti in oro. Fortunatamente la donna non appena si è resa conto di quanto era stata vittima, ha chiamato i carabinieri che sono riusciti a rintracciare i malviventi e arrestarli.

La truffa

L'episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 19 aprile. L'82enne ha ricevuto una telefonata a casa: due uomini le hanno raccontato che il marito e la figlia avevano causato un incidente e che erano stati portati in carcere. Per liberarli, era necessario pagare seimila euro. Soldi che la donna avrebbe dovuto consegnare ai carabinieri.

Di lì a poco, si sono presentati a casa sua due uomini: la donna ha consegnato alla coppia 2.300 euro in contanti e diversi oggetti d'oro. Una volta raccolto i beni, i due sono scappati. Poco più tardi, sono rientrati sia il marito che la figlia della donna. L'82enne ha quindi raccontato loro quanto era successo. È stata la figlia a contattare i carabinieri di Clusone e raccontare loro quanto accaduto. L'anziana ha poi fornito una descrizione dei due.

L'arresto

I carabinieri, poco dopo, hanno fermato due uomini a bordo di un'automobile – una Citroen C3 – dove all'interno erano nascoste le banconote e i gioielli. I due sono stati arrestati: si tratta di un 35enne e un 21enne. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata alla vittima. I due malviventi si trovano invece nelle camere di sicurezza dei carabinieri in attesa del rito per direttissima.

99 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views