Tumore scambiato per lombalgia, morta Stella Alaimo: i medici sono stati denunciati per omicidio colposo
Stella Alaimo Franco è la donna di 61 anni, originaria di Treviglio (Bergamo), che a fine marzo è morta a causa di un tumore ai polmoni metastatizzato. A dicembre, come raccontato dai figli in un'intervista al quotidiano Il Corriere della Sera, si era presentata al pronto soccorso lamentando un forte dolore a una gamba. I medici l'avevano subito dimessa con una diagnosi: lombalgia.
In realtà però aveva già un cancro. L'Istituto dei Tumori di Milano le aveva infatti diagnosticato un "adenocarcinoma polmonare al quarto stadio plurimetastatico con carcinosi peritoneale". La donna è morta in pochissimi mesi.
"Come ci era stato detto dall'equipe che l'aveva in cura a Milano, se quel tipo di tumore fosse stato diagnosticato per tempo avrebbe potuto essere curato e il ritardo della diagnosi errata dei medici di Treviglio ha causato gravi conseguenze, dal momento che la malattia era avanzata in modo irreversibile", hanno raccontato i figli Monica e Andrea.
I due hanno sporto denuncia: ai tre medici dell'ospedale di Treviglio è contestato il reato di omicidio colposo: "Quello che ci ha spinti a denunciare è la speranza che una cosa del genere non accada mai più. E che a nessun figlio possa capitare di perdere un genitore in questo modo, come è successo a noi".
La notizia è stata commentata anche dall'Azienda socio sanitaria territoriale Bergamo Ovest: "La morte di un familiare è sempre un evento doloroso e lo è ancora di più quando sopraggiunge così rapidamente per una donna nel pieno della vita. L’azienda e il Direttore del Pronto Soccorso si sono subito attivati fornendo massima disponibilità alle autorità competenti e si impegnano a mettere in atto tutte le azioni utili a valutare quanto accaduto".