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“Tua figlia ha bisogno di tre iniezioni da mille euro l’una”: così tentano di truffare una donna

Un sedicente medico ha telefonato a una donna per dirle che la figlia aveva urgente bisogno di tre iniezioni da mille euro l’una per salvarsi. Fortunatamente la vicina di casa ha sventato la truffa.
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Una donna di Cassano d'Adda, in provincia di Milano, è stata contattata al telefono da un uomo che si è spacciato per un medico del pronto soccorso e le ha detto che la figlia aveva avuto un improvviso malore. Per salvarla erano necessarie tre iniziazioni, da mille euro l'una. La donna, spaventate per le sorti della figlia, stava per consegnare tutto l'oro che aveva in casa, ma fortunatamente è intervenuta la vicina di casa a sventare il tentativo di truffa.

Il copione sembra simile a quello di altre truffe: dall'avvocato che deve far difendere qualcuno dei figli ingiustamente incarcerato al poliziotto che chiede di pagare l'assicurazione dell'auto di qualche parente dopo un incidente stradale, fino alla cauzione per uscire di prigione, sono infatti molte le truffe che mettono al centro il destino della prole.

Le vittime sono quasi sempre persone anziane e i malfattori puntano sulla preoccupazione e sulla necessità di agire con urgenza. Mai come in questo caso, in cui è stata introdotta nel copione della truffa una variante se possibile ancora allarmante: la vita stessa della figlia della vittima designata.

Una signora di 80 anni ha ricevuto la telefonata di un presunto medico dell'ospedale, in cui la figlia sarebbe stata recuperata: "ha bisogno di tre iniezioni da mille euro l’una per salvarsi", le avrebbe detto l'uomo dall'altra cornetta. Una cifra spropositata, in un Paese in cui – almeno per le emergenze – il servizio sanitario nazionale è, per il momento, ancora gratuito e accessibile per tutti.

Ma l'anziana signora in quel momento era troppo preoccupata per la saluta di sua figlia per fare questi ragionamenti e l'angoscia era tale che non si è insospettita neanche quando l'uomo le ha detto che, se non avesse avuto i soldi per pagare, poteva consegnarle l'oro che aveva in casa a un suo incaricato e questo si sarebbe preoccupato di rivenderlo.

Fortunatamente la donna era talmente in ansia da voler subito trovare conforto nell'amicizia della sua vicina, a cui ha immediatamente chiesto aiuto per radunare tutti i preziosi presenti nel suo appartamento. E proprio quest'ultima ha capito l'inganno e ha fermato la sua amica, convincendola che si trattasse di una truffa, per fortuna solo tentata.

E grazie all'intervento della vicina di casa, meno coinvolta emotivamente, il raggiro è stato sventato. Ma è bene raccontare queste storie affinché a chiunque possa capitare si accenda subito qualche campanello d'allarme.

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