Truffatore si finge oculista per 15 anni: migliaia di visite senza titolo, sequestrati 200mila euro
I militari della guardia di finanza di Bergamo hanno sequestro lo studio di un sedicente oculista, che avrebbe esercitato senza titolo la professione medica per quindici anni, eseguendo migliaia di visite, prima di essere scoperto e denunciato dalle fiamme gialle. Pur avendo solo un diploma di ottico, tra il 2004 ed il 2020 avrebbe eseguito 2.044 visite su 632 pazienti, prescrivendo cure e medicinali.
Finto oculista ha fatto migliaia di visite senza averne il titolo: studio sequestrato
Le indagini sono partite da un esposto presentato dall'ordine dei medici di Bergamo nei confronti di un sedicente medico oculista di Treviolo, perché erano sorti dei dubbi sulla sua reale qualifica medica. I finanzieri hanno quindi avviato servizi di osservazione, riprendendo da lontano il viavai di persone in un locale adiacente alla casa dell'indagato. Una volta identificati i pazienti, gli investigatori hanno raccolto da loro diverse testimonianze che hanno confermato i sospetti. È scattata quindi la perquisizione, da cui si è scoperto un vero e proprio studio oculistico, completo di attrezzature mediche anche elettroniche e di valore, numerosi medicinali, centinaia di schede mediche intestate a pazienti, blocchi di ricette in bianco e timbri con il nominativo del sedicente professionista con l'indicazione di "medico chirurgo-specialista oculista".
Trovati 227mila euro in cassaforte
Nello studio, all'interno di una cassaforte, i finanzieri hanno trovato anche 227mila euro in contanti. La somma è stata sequestrata su disposizione del Tribunale di Bergamo, perché ritenuta il provento dell'esercizio abusivo della professione medica. Il provvedimento, a firma del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bergamo, Alessia Solombrino, è stato emesso su richiesta del sostituto Procuratore della Repubblica, Silvia Marchina.
Anche lo studio, le attrezzature professionali, i medicinali e la documentazione sono stati sottoposti a sequestro. Molti pazienti hanno riferito che il sedicente oculista aveva formulato loro diagnosi, prescritto farmaci ed eseguito esami specialistici, richiedendo per ogni visita 50 euro senza rilasciare alcuna ricevuta fiscale. Dal 2008 il falso oculista è risultato anche un evasore totale, non avendo mai presentato le dichiarazioni e versato le imposte.