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Truffa del finto Crosetto: come sono stati trovati i soldi di Massimo Moratti su un conto olandese

Massimo Moratti aveva versato nei giorni scorsi oltre 950mila euro su un conto corrente olandese, convinto di star rispondendo a una richiesta d’aiuto arrivata dal ministro Guido Crosetto. In realtà, l’ex patron dell’Inter era caduto vittima di una truffa. Per poter congelare il denaro in tempi brevi, sarebbe stata necessaria una collaborazione tra banche centrali.
A cura di Enrico Spaccini
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Il ministro Guido Crosetto e Massimo Moratti (foto da LaPresse)
Il ministro Guido Crosetto e Massimo Moratti (foto da LaPresse)

È stata necessaria una collaborazione tra banche centrali per congelare in tempi stretti il conto corrente dei Paesi Bassi al quale Massimo Moratti alcuni giorni fa aveva versato quasi 1 milione di euro. L'imprenditore ed ex patron dell'Inter era convinto di star rispondendo a una richiesta di aiuto arrivata dall'ufficio del ministro dell'Interno Guido Crosetto, ma in realtà stava consegnando due bonifici da oltre 470mila euro ciascuno in mano a un gruppo di truffatori. Il conto è stato sequestrato il 4 febbraio scorso, e ora gli investigatori analizzeranno l'estratto conto per verificare eventuali altri spostamenti di denaro, sia in entrata che in uscita.

Il denaro versato da Moratti su un conto corrente olandese

La Procura di Milano sta indagando ipotizzando i reati di associazione per delinquere, truffa pluriaggravata e sostituzione di persona. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri del nucleo Investigativo milanese, coordinati dal pm Giovanni Tarzia, diversi imprenditori sono stati contattati nei giorni scorsi da persone che si presentavano come membri dello staff del ministro Crosetto, o come lui in persona, chiedendo denaro che sarebbe servito allo Stato per pagare il riscatto di giornalisti italiani presi in ostaggio in Medio Oriente.

Gli organizzatori della truffa avrebbero usato software per modificare la propria voce e per renderla simile anche a quella dello stesso ministro. "Sembrava tutto assolutamente vero", aveva riferito Moratti quando ha scoperto di essere stato vittima di un raggiro. Per il momento, l'ex presidente dell'Inter sarebbe stato l'unico degli imprenditori contattati dai truffatori ad avere versato il denaro. Questo è finito su un conto olandese, intestato a prestanome stranieri, posto sotto sequestro d'urgenza il 4 febbraio. Una piccola parte di quei soldi sarebbe stata poi girata dagli stessi truffatori su un altro conto olandese.

La collaborazione tra banche per il congelamento del denaro in tempi brevi

In questi due conti non ci sarebbero altri soldi se non i circa 980mila euro versati da Moratti. Soldi che, come riportato dal Corriere della Sera, sarebbero stati congelati in tempi brevi solo grazie a un particolare tipo di immediato congelamento di conti possibile solo tramite la collaborazione addirittura tra banche centrali.

L'estratto conto di entrambi i conti verrà analizzato per verificare se siano arrivati altri bonifici, magari da vittime del raggiro per ora rimaste in silenzi, e se sia uscito denaro verso altri conti di transito dei truffatori. Stando a quanto emerso, pare che i malviventi avessero provato a spostare i soldi a Hong Kong.

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