Trovato un corpo carbonizzato vicino al Centro per i rimpatri: indagano i carabinieri
È stato trovato il corpo carbonizzato un uomo in un edificio abbandonato di Milano che si trova a pochi passi dal centro di permanenza per i rimpatri di via Corelli. Due giorni fa, sabato 25 febbraio, è stato segnalato un incendio in quella struttura. Il giorno successivo, domenica 26 febbraio, è stata segnalata la presenza del cadavere.
L'uomo carbonizzato sarebbe un clochard
Non è stato reso noto cosa possa aver scatenato il rogo. I vigili del fuoco, insieme alla polizia, sono a lavoro per cercare di ricostruire la dinamica. E non solo. Non si conosce infatti l'identità della vittima: non si ha un nome, un'età e né un riferimento. Questo lascia pensare che si tratti di un clochard: anche perché quell'edificio era spesso utilizzato da senzatetto che avevano bisogno di un luogo in cui trovare riparo e rifugio.
A lavoro per cercare di dare un'identità alla vittima
Non è stato fornito alcun dettaglio circa la possibilità di un'autopsia sul corpo o di un esame sui resti che potrebbe restituire un nome a questa persona. Per quanto riguarda il ritrovamento, sembrerebbe che sia stato un altro clochard a segnalare la presenza del corpo ai militari dell'Esercito.
Questi ultimi avrebbero poi avvertiti gli agenti della Questura di Milano che sono intervenuti per svolgere, come da prassi, tutti i rilievi del caso. Soprattutto bisognerà arrivare all'esatta causa dell'incendio. Bisognerà capire se sia stato causato da qualcuno che avrebbe provato a scaldare la struttura così da renderla meno fredda considerate le basse temperature di questi giorni o se magari sia stato provocato intenzionalmente.