Trovato un cadavere nel lago di Como, si indaga sulle cause della morte
Nel pomeriggio di ieri è stato ritrovato il corpo di un uomo nel lago di Como, nei pressi del comune di Dervio (Lecco) sul versante orientale del lago, a pochi metri dalla spiaggia.
L'allarme è stato lanciato poco dopo le ore 14 di ieri, domenica 19 gennaio. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, i primi a giungere sul posto, insieme ai soccorsi, sarebbero state due pattuglie dei carabinieri seguiti subito dopo dai vigili del fuoco, un'unità della guardia costiera del Terzo Nucleo Mezzi Navali operante sul Lago di Como e un mezzo nautico del distaccamento dei vigili del fuoco di Bellano (Lecco).
Stando alle prime testimonianze, sarebbe stato un passante a chiamare le unità per segnalare la presenza del corpo semi sommerso nelle acque del lago davanti al porto di Santa Cecilia, nel Lecchese. Il corpo è quello di un uomo, pensionato ottantenne, residente nel comune di Dervio. Quando è stato riportato a riva, l’anziano era già morto per annegamento.
Dopo le prime perlustrazioni, la Guardia costiera sembrerebbe aver escluso la presenza di mezzi incidentati o di altre persone disperse in acqua. I carabinieri, dopo aver avvisato la Procura, stanno ora lavorando per ricostruire quanto sia effettivamente accaduto e chiarire le circostanze della tragedia. L'ipotesi che però sembra essere più accreditata sarebbe quella di un malore o di un gesto volontario compiuto dall'uomo.