Trovato un cadavere nel bosco di Bovegno a Brescia: potrebbe essere Manuel Cantoni, scomparso cinque mesi fa

Potrebbe essere quello di Manuel Cantoni, 38 anni, il corpo ritrovato impiccato nel bosco di Bovegno (Brescia), in evidente stato di decomposizione. L'uomo era scomparso dalla sua abitazione di Collio in Val Trompia lo scorso 2 agosto, quando era uscito di casa all'alba per recarsi al lavoro senza più fare ritorno: le uniche tracce, il furgone parcheggiato proprio ai margini dell'area boschiva in cui nella mattinata di oggi venerdì 3 gennaio è stato rinvenuto il cadavere. Le forze dell'ordine, nel frattempo, hanno avvisato la famiglia Cantoni, e stanno effettuando l'autopsia per risalire all'identità del soggetto.

"Manuel ha avuto le sue colpe in passato, ma ha fatto un percorso in comunità e cercava di redimersi", aveva detto la sorella del 38enne nei lunghi mesi della scomparsa. Cantoni, da poco, aveva infatti trovato un nuovo impiego come operaio di un'azienda che consegna bombole di ossigeno negli ospedali e nelle case di cura del circondario. Alle spalle numerosi dissidi con gli abitanti del paese, una difficilissima separazione con l'ex moglie e svariate problematiche personali. "Io non mi spiego perché hai lasciato il furgone sul ciglio della strada, sicuramente ti sarai allontanato con qualcuno. Voglio che tu sappia che noi ti siamo vicini, facci sapere se stai bene, e se hai deciso di allontanarti volontariamente avvisa la mamma che è disperata. Fallo anche per le tue due bambine, che sono la tua ragione di vita". Ma il silenzio di Manuel Cantoni è proseguito per altri cinque mesi, cancellando ogni speranza che si trattasse di un semplice allontanamento volontario. Fino alla tragica notizia di oggi.