Trovato un cadavere nei boschi di Rescaldina: è stato ucciso da un colpo di pistola
Nella giornata di ieri, sabato 2 aprile, è stato trovato il cadavere di un uomo nei boschi di Rescaldina, comune in provincia di Milano. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine – allertate da un passante che ha trovato il corpo – e, secondo i primi accertamenti, sarebbero morto per un colpo di pistola. Per il momento non si conosce la sua identità. I militari sono sulle tracce del suo assassino.
Forse un regolamento di conti tra spacciatori
Il 30enne è morto nei boschi che si trovano in via Gerenzano. Intorno alle 17.45 sono arrivati sia i carabinieri del nucleo investigativo di Legnano che il personale sanitario del 118 inviato dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu). Questi ultimi non hanno potuto far altro che constatare che l'uomo fosse ormai morto. In base alle ricostruzioni dei carabinieri, l'uomo – che aveva trent'anni – potrebbe essere stato ucciso per un regolamento di conti tra spacciatori. Quella zona infatti è nota per lo spaccio.
Due episodi simili nel 2019
Inoltre non è la prima volta che un uomo viene ucciso nei boschi di Rescaldina. Anche in passato si sono verificati episodi simili. Nel 2019 per esempio è stato ucciso un uomo di 54 anni, anche lui noto alle forze dell'ordine per alcuni precedenti di droga. In questa occasione era stato trovato il suo assassino: il responsabile era stato anche condannato a 25 anni. L'uomo era poi scappato in Marocco. Sempre nel 2019 e sempre nei boschi di Rescaldina, era stato gambizzato con un colpo di fucile un altro trentenne anche in questo caso si trattava di questioni legate alla droga.