Trovato morto per strada: l’autopsia conferma che non ci sono segni di violenza, ma l’amico resta in carcere
Nella giornata di oggi, martedì 7 maggio, è stata eseguita l'autopsia sul corpo di Julio Antonio Rosario Santos, l'uomo di 36 anni che è stato trovato morto ieri mattina a Pavia. Per il suo decesso, è accusato di omicidio volontario Fausto Baiguera.
Il 69enne è un pensionato che conviveva saltuariamente con la vittima. Questa, infatti, lo aiutava ogni tanto nelle faccende domestiche. Santos, originario della Repubblica Domenicana, è stato rinvenuto verso le 5 del mattino da alcuni passanti su un marciapiede di viale Cremona, in una zona periferica della città.
L'esame autoptico ha confermato quanto già era emerso nella giornata di ieri, lunedì 6 maggio: sul cadavere non sono stati trovati segni di violenza. Sarà quindi attendere esiti più approfonditi per far luce sulle cause della morte. Baiguera è finito nel carcere di Torre del Gallo perché ai carabinieri ha raccontato di aver colpito alla testa l'uomo al culmine di un litigio.
Avrebbe poi trascinato il corpo fuori casa. Parole che solo gli altri test potranno confermare o smentire. A sollevare qualche dubbio è anche la corporatura del 69enne: troppo esile per averlo trasportato fuori dalla villetta. Inoltre non sarebbe stato trovato alcun oggetto contundente che avrebbe potuto provocare la morte del 36enne.
Nel frattempo, nei prossimi giorni, si svolgerà l'udienza di convalida del fermo. Gli inquirenti dovranno capire se confermare la custodia cautelare in carcere o scegliere un'altra misura. Non sarà l'unica decisione da prendere. Potrebbe infatti cambiare anche l'ipotesi di reato: da omicidio volontario a preterintenzionale.