Trovato morto Paolo Bortolato, l’escursionista disperso in Valassina da ieri
È stato trovato morto Paolo Bortolato, l'escursionista di 57 anni scomparso nel pomeriggio di ieri, domenica 21 febbraio, in Valassina. L'uomo, originario di Carate Brianza, in provincia di Monza Brianza, si era recato nel Comasco per fare un'escursione in solitaria ma qualcosa è andato storto. Dopo aver posteggiato l'auto, aveva proseguito a piedi ma preso si erano perse le sue tracce. Nonostante le difficoltà incontrate, Paolo era riuscito ad allertare il 112 per avere soccorso prima di sparire nel nulla. Immediatamente si era attivata la macchina delle ricerche che hanno dato speranza sino all'ultimo momento ai suoi famigliari. Speranza spezzata con la notizia del ritrovamento del suo cadavere nella mattinata di oggi, lunedì 22 febbraio. La sua salma è stata rinvenuta in fondo ad un burrone.
Paolo disperso dal pomeriggio di ieri
L'allarme era scattato nel pomeriggio di ieri quando, dopo aver lasciato la macchina a Introbio, Paolo si era diretto a piedi verso il rifugio Grassi in Val Biandino, nella provincia di Lecco. L'escursionista d'un tratto si sarebbe però trovato in difficoltà, motivo per cui ha chiamato il 112. I soccorritori hanno spiegato che "le comunicazioni erano molto difficoltose e frammentarie" e ciò non ha concesso ai ricercatori di identificare subito il posto da cui ha lanciato il suo messaggio di aiuto. Con una nota, il soccorso alpino ha poi comunicato che "il rilevamento della posizione del telefono attraverso le celle telefoniche non ha permesso di restringere l’area d’intervento e quindi si è deciso di procedere definendo alcune zone come prioritarie". Sulle sue tracce si sono messi 35 ricercatori fino al tragico ritrovamento di oggi.