Trovato morto in strada a Pavia, per il presunto assassino è stato chiesto il trasferimento in una casa di cura
Potrebbe difendersi dall'accusa di omicidio preterintenzionale Fausto Baiguera, il 69enne arrestato con l'accusa di aver ucciso il 36enne Julio Antonio Rosario Santos. Il pubblico ministero ha derubricato il reato durante l'udienza della convalida dell'arresto nel carcere di Torre del Gallo a Pavia nella mattina di oggi giovedì 9 maggio: il magistrato ha chiesto per l'indagato la derubricazione del reato da omicidio volontario in omicidio preterintenzionale. Inoltre ha chiesto una misura cautelare della custodia in un casa di cura, mentre l'avvocata difensiva Barbara Bertoni ha chiesto la scarcerazione. Sarà il giudice per le indagini preliminari che deciderà nella prossime ore.
Cosa ha svelato l'autopsia
Intanto continuano le indagini per capire nel dettaglio cosa è successo alla vittima. Al momento si sa che Santos viveva con Baiguera e lunedì mattina verso le 5 è stato trovato da un passante in fin di vita in viale Cremona, alle periferia di Pavia. Poi la corsa disperata in ospedale e il decesso. Dall'autopsia è emerso che la causa principale della morte del 36enne dominicano dovrebbe essere stata un'infezione cardiopolmonare: il corpo infatti non manifestava segni di violenza.
L'arresto del 69enne e le sue dichiarazioni
Poco dopo erano scattate le manette per Baiguera: i militari lo hanno arrestato perché durante il primo interrogatorio ha raccontato di aver colpito l'amico all'altezza della testa per poi averlo trascinato fuori casa. Nell'interrogatorio di ieri mercoledì 8 maggio invece il pensionato è apparso confuso non riuscendo neanche a capire dove si trovasse. Non era in grado neanche di quantificare il tempo trascorso dall'accaduto.
Resta ancora un mistero capi perché Baiguera abbia trascinato il corpo del convivente all’esterno del loro appartamento e poi abbia deciso di abbandonarlo sul marciapiede. Per cercare di avere qualche dettaglio in più che serva per gli inquirenti