Trovato il corpo di Yana Malayko, la 23enne uccisa dall’ex fidanzato Dumitru Stratan
Sono finite le ricerche, durate undici giorni di disperazione. È stato trovato il corpo di Yana Malayko, la 23enne di origine ucraina scomparsa nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 gennaio a Castiglione delle Stiviere (Mantova) dopo un incontro con l'ex fidanzato Dumitru Stratan.
Secondo gli investigatori, il 33enne di origine moldava avrebbe ucciso la giovane e ne avrebbe trasportato fuori da casa il cadavere in un grosso sacco nero, per poi disfarsene seppellendolo nelle campagne tra Lonato e Castiglione delle Stiviere.
L'omicidio si sarebbe consumato all'interno del trilocale in cui ancora abitava Yana, di proprietà della sorella di Dumitru: qui l'assassino avrebbe attirato la giovane, in quel momento a cena con l'attuale compagno, con una trappola. La bugia ("Il cane sta male, corri") e le telecamere di sorveglianza del palazzo disattivate dallo stesso Stratan: l'ennesima prova, secondo gli inquirenti, che l'omicidio sia stato architettato e premeditato dal 33enne moldavo.
Dove è stato trovato il corpo di Yana Malayko
Il corpo, gettato in un sacco nascosto tra i rovi, sarebbe stato in un campo al confine tra la provincia di Mantova e quella di Brescia, poco dopo il cartello di Lonato, alle spalle di un'azienda florovivaista. Una zona non lontana da quella in cui è stata ritrovata, impantanata nel fango, la Mercedes di Dumitru Stratan. All'interno, tracce di sangue e una piccola vanga.
L'ex fidanzato Dumitru Stratan accusato di omicidio
Dumitru Stratan intanto si trova agli arresti dal 20 gennaio, detenuto nel carcere di Mantova: sulla sua testa pende l'accusa dell'omicidio volontario e dell'occultamento del cadavere dell'ex fidanzata Yana. Colpevole a suoi occhi, secondo le ricostruzioni degli inquirenti, di frequentare un nuovo amore.
"Dumitru diceva sempre a Yana che l'avrebbe uccisa, se l'avesse vista con un altro uomo", ha raccontato infatti lo stesso attuale fidanzato della 23enne, Andrej. “La pedinava, e le aveva chiesto se non si vergognasse ad avere un compagno diverso da lui. Non accettava la fine della relazione".
Tant'è che Dumitru avrebbe usato proprio queste parole, per confessare l'omicidio alla sorella Cristina: "È una traditrice, ho ammazzato lei come lei ha ammazzato me". Solo alla sorella, per il momento: il 33enne finora si è sempre avvalso della facoltà di non rispondere.
