Il cadavere trovato a Sovico potrebbe essere di Corrado Semeraro, scomparso da un mese: a breve il riconoscimento
Potrebbe essere di Corrado Semeraro il corpo ritrovato sabato 27 aprile lungo la strada provinciale 6, all'altezza di Sovico, in provincia di Monza e Brianza. Il riconoscimento del cadavere sarà fatto in questi giorni in presenza dei familiari dell'uomo scomparso ormai da più di 45 giorni. Coperto dal guard rail e rasente al muro che delimitava la strada, il corpo non presentava segni di violenza, ma era in un avanzato stato di decomposizione. Una delle ipotesi che sta emergendo sembra essere quella di un pirata della strada che potrebbe averlo investito.
La scomparsa di Corrado Semeraro
Martedì 12 marzo Corrado Semeraro, un 55enne residente ad Albiate-Triuggio, in provincia di Monza e Brianza, aveva lasciato la sua abitazione a bordo della sua auto senza cellulare, risultando irreperibile. Aveva poi parcheggiato vicino a una palestra di Albiate ed era sceso, aggirandosi vicino alla strada con andatura spaesata nei dintorni. Sembrava aspettare qualcuno o non sapere dove si trovava.
Sul quotidiano Il giorno si legge che l'uomo aveva disseminato la casa di bigliettini per ricordarsi le cose da fare e aveva chiesto un periodo di ferie dal ristorante in cui lavorava. Anche la famiglia, attraverso l'associazione Penelope, aveva pubblicato un messaggio in cui si leggeva che l'uomo soffriva di "perdita di memoria a breve termine, potrebbe essere in stato confusionale".
Il ritrovamento di un cadavere a Sovico
Per 45 giorni di Semeraro non si è più saputo nulla. Fino a sabato 27 aprile: un cadavere è stato trovato dagli addetti della manutenzione del verde pubblico lungo la strada provinciale 6 all'altezza di Sovico. Risulta morto da giorni e, al momento, non è stato identificato. Il corpo è stato trasportato all'obitorio di Milano. In questi giorni i familiari di Semeraro saranno convocati per il riconoscimento della salma.
"Non c'è ancora un riconoscimento ufficiale, ritrovare quel corpo era impossibile data la sua posizione rasente al muro", spiegano a Il giorno i sindaci di Macherio e Sovico (comuni limitrofi). Potrebbe proprio trattarsi di Corrado Semeraro, "anche perché non ci sono altre denunce" oltre a quella dell'uomo scomparso precisano i sindaci.
Le parole del fratello e l'ipotesi del pirata della strada
"Siamo in attesa di sapere qualcosa di certo", ha riferito il fratello minore dell'uomo scomparso. Il corpo trovato era in stato di avanzata decomposizione e i vestiti che aveva addosso sono molto simili a quelli di Semeraro. Quando è scomparso indossava una giacca scura con cappuccio, un paio di jeans e scarpe da ginnastica blu con suola bianca. Solo i familiari potranno identificarlo.
Il posto in cui è stato recuperato il cadavere, che non presentava tracce di violenza, era difficile da individuare. Si trovava tra un muro e il guard rail. Un'ipotesi sorta in seguito a questo posizionamento del corpo sarebbe quella di un pirata della strada che avrebbe investito l'uomo per poi andarsene senza fermarsi (fatto che corrisponde ai reati di omicidio stradale e omissione di soccorso). L'autopsia e il riconoscimento della salma sapranno fare luce sulla questione.