Trovati dei resti umani in un bosco nel Lecchese: sono di Ivan “Magoo” Sirtori, scomparso due anni fa

Andava spesso nei boschi per vivere immerso nella natura. Finché una notte, tra il 23 e il 24 giugno 2023, non è più tornato. Dopo essersi allontanato dalla sua casa di Cagliano, in provincia di Lecco, per una passeggiata intorno a Colle Brianza, di Ivan Sirtori, in arte Magoo, si era persa ogni traccia. Oggi, a quasi due anni dalla scomparsa del 49enne, i suoi resti sono stati identificati.
"Ama isolarsi da tutti per riflettere e comporre le sue opere, ma mai era rimasto in silenzio così a lungo", aveva raccontato a qualche giorno dalla scomparsa Efrem Brambilla, amico di Ivan e sindaco di Santa Maria Hoè (Lecco). "Magoo, ovunque tu sia, spero che tu stia bene. Spero di rivederti al più presto per un pomeriggio insieme". Dopo poco più di due settimane da quel 24 giugno 2023, però, i vigili del fuoco, i tecnici del Soccorso alpino e i volontari della Protezione civile avevano interrotto le ricerche, in attesa di sviluppi che, però, non erano più arrivati. Sino a ora.
Dopo la scoperta di alcuni resti umani trovati nei boschi del San Genesio, lo scorso settembre, era infatti diventato sempre più insistente il sospetto che appartenessero a Magoo. Alla fine, questa mattina è arrivata la conferma dagli esami scientifici. Gli investigatori dovranno ora indagare per capire le cause della morte e la famiglia potrà stabilire una data per i funerali.
Chi era Ivan "Magoo" Sartori
"Parlo, scrivo, canto e suono, mi rabbuio e m'illumino più volte al giorno, prima e dopo i pasti, tra alba e tramonto", così si descrive Ivan Sartori, in arte Magoo. E ancora. "Ho lavorato come psicologo, musicoterapista, educatore in ambito scolastico e bibliotecario, organizzatore di eventi e festival artistico-culturali". Poi la svolta nel 2012, con la scelta di andare nei boschi per stare a contatto con la natura. Gli stessi boschi che, nel 2023, lo hanno inghiottito. "Oggi finalmente faccio me stesso e mi occupo di mia moglie e dei miei figli, che è l’unica cosa che, per quanto mi riguarda, valga la pena fare".