Trovata una bomba della Seconda guerra mondiale in fondo al lago di Como: scatta il divieto di navigazione
Divieto di navigazione per due giorni sul lago di Como. Il motivo? C'è una bomba sul fondale. È quello che hanno trovato i sommozzatori dei vigili del fuoco pochi giorni prima delle vacanze di Natale davanti ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco: si tratta di un residuo bellico della seconda guerra mondiale. Nel dettaglio, secondo gli esperti, è una granata da lancio tipo Stielhandgranate 24, comunemente utilizzata dai soldati della Wehrmacht. Questo ritrovamento fa tornare indietro nel tempo, quando in zona si scontravano nazifascisti e partigiani: sul finire della guerra, tante delle armi venivano gettate in mare dai tedeschi.
Vietata la navigazione per tutti i giorni della bonifica
Ora si pensa a come rimuovere l'ordigno: l'operazione di messa in sicurezza della zona verrà eseguita dagli incursori della Marian Militare tra mercoledì e giovedì. Ma come avverrà l'eliminazione dell'ordigno? Una volta recuperata la bomba verrà traghettato in una cava a Moregallo di Mandello del Lario dove verrà fatta brillare settimana prossima. La data fissata – come riporta Il Giorno – è per il 18 gennaio. Durate tutta la fese di bonifica sarà impossibile navigare in zona: a emettere l'ordinanza di interdizione alla navigazione sono stati i dirigenti dell'Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori. Per due giorni sono sospese le attività di subacquee di balneazione e pesca nella zona di Abbadia Lariana. E ancora: sono da considerare off limits le zone davanti al Comune di Abbadia Lariana e Mandello, dove avverrà l'esplosione dell'ordino. Intanto si cerca sui fondali della zona, per evitare altre sorprese.