Trovata una blatta nel purè della mensa di una scuola elementare di Milano: maestra segnala il caso al Comune
Un'insegnante della scuola primaria Clementina Perone, dell'Istituto comprensivo via Palmieri di Milano, ha trovato una blatta nel piatto unico a base di purè di patate e bocconcini di pollo biologico con crema di verdure miste servito dalla mensa scolastica lo scorso mercoledì 6 marzo. La docente ha scattato una foto dell'insetto e consegnato il piatto alle scodellatrici che, come da protocollo, hanno sigillato tutto per gli accertamenti. Secondo l'amministrazione comunale, è probabile che quel "frammento di insetto provenga da uno degli ingredienti vegetali a base della pietanza". Dopo il caso del pezzo di vetro (e non di plastica come si pensava all'inizio) trovato in un panino servito ancora da Milano Ristorazione, sempre più famiglie stanno chiedendo una maggiore attenzione da parte della municipalizzata.
Il ritrovamento dell'insetto nel piatto unico della mensa
L'episodio della blatta risale al 6 marzo. Un'insegnante stava pranzando nella mensa della scuola di via San Giacomo, nel quartiere Chiesa Rossa, insieme alla sua classe quando ha trovato metà insetto tra il purè di patate e i bocconcini di pollo. Come riportato da Il Giorno, una collega ha raccontato che il piatto è stato sigillato dalle scodellatrici per gli accertamenti e la docente ha fatto la segnalazione formale per "preparazione non idonea".
Milano Ristorazione è l'azienda municipalizzata del Comune che si occupa di consegnare 83mila pasti al giorno nelle scuole comunali milanesi, ma negli ultimi giorni è al centro di diversi episodi spiacevoli. Per due volte i bambini hanno trovato pezzi di vetro nel pane, che da mercoledì è stato sostituito dai grissini, e ora questo insetto nel piatto.
Le analisi del Comune sulla blatta
I genitori sono venuti a conoscenza di questo ultimo ritrovamento nel corso in un incontro con gli insegnanti convocato per altri motivi e in breve tempo la notizia ha fatto il giro delle chat. Ora sempre più famiglie oltre che chiedere una maggiore attenzione da parte della municipalizzata, si stanno informando sulla possibilità di far mangiare i propri figli a casa, cosa non facile quando entrambi i genitori lavorano.
Il Comune ha già effettuato alcune analisi sul campione di blatta che è stato consegnato. Si tratta, appunto, del "frammento di insetto appartenente all’ordine dei coleotteri" che potrebbe essere arrivato sul piatto attraverso uno degli ingredienti vegetali usati per la crema di verdure, come carote, cipolle, zucchine e sedano.