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Trovano un idraulico su internet, ma lui gli ruba la caldaia: “Se la rivolete mi dovete dare 585 euro”

A Milano, in zona Corvetto, nella tarda serata di sabato è stato denunciato un finto idraulico per aver rubato una caldaia e aver preteso 585 euro per la riconsegna del bottino.
A cura di Carlo Coi
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Immagine di repertorio
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Nella tarda serata di sabato 14 settembre, a Milano, in zona Corvetto, un uomo che si è finto idraulico ha truffato una famiglia di origine turca rubando la caldaia che avrebbe dovuto riparare. Il presunto professionista era stato contattato su internet alcune ore prima. L'intervento è avvenuto intorno alle 22, ma non ha prodotto l'esito sperato. Lasciata l'abitazione della famiglia, il 41enne – noto alle forze dell'ordine per aver inscenato altre truffe simili – ha preteso 585 euro per la riconsegna della caldaia, L'uomo è accusato di tentata estorsione e violenza privata.

La dinamica della truffa

La riparazione della caldaia sarebbe dovuta durare solo pochi minuti, tuttavia, si è trasformata in una tentata estorsione. A Milano, in via Lucania, nel quartiere Corvetto, un 41enne residente in Brianza, si è finto idraulico per poter truffare la famiglia di origine turca. L'uomo era stato contattato in precedenza su internet dove le sue referenze da artigiano erano positive. L'intervento è avvenuto intorno alle 22 di sabato scorso, l'esito è stato dei peggiori: l'uomo oltre a non aver riparato la caldaia l'ha smontata e ha preteso 585 euro per riconsegnarla. A nulla sono valsi i tentativi di mediazione del proprietario dell'abitazione, che allertato dalla famiglia turca, si è messo in contatto con il 41enne brianzolo.

La Polizia, dopo aver ricevuto la denuncia, ha identificato l'uomo che è stato convocato in Questura. Il malvivente non ha accolto la richiesta delle forze dell'ordine e si è reso irreperibile. È accusato di tentata estorsione e violenza privata.

Le truffe precedenti

Negli scorsi mesi, il 41enne aveva utilizzato lo stesso metodo per truffare altri clienti. A luglio a Truccazzano, in provincia di Milano, aveva ottenuto 60 euro da una famiglia senza aggiustare alcuna caldaia. Pochi giorni prima nel Bresciano aveva chiesto e ottenuto un anticipo di 800 euro per l'acquisto e il montaggio di una caldaia nuova. Infine, a San Donato Milanese, aveva finto di essere un operaio specializzato nel montaggio di tende da sole, e dopo aver ottenuto l'anticipo di 500 euro non aveva portato a compimento il lavoro.

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