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Trova una stanza in affitto a 400 euro a Milano, ma è una truffa: “Stavo per dare mille euro di caparra”

Una studentessa universitaria ha raccontato a Fanpage.it di essersi imbattuta in una truffa online. La ragazza aveva trovato una stanza in affitto a 400 euro al mese in zona Bocconi a Milano, ma il proprietario le aveva detto che era impossibile visitare la casa e che avrebbe dovuto versare una caparra da mille euro.
A cura di Enrico Spaccini
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La nostra redazione riceve ogni giorno lettere e testimonianze che riguardano la difficoltà di trovare un'abitazione in affitto a Milano. Decidiamo di pubblicarle per portare una maggiore consapevolezza in chi cerca una casa in città in modo da poter evitare di cadere in possibili raggiri. Invitiamo i nostri lettori a scriverci le loro storie cliccando qui.

Trovare una stanza in affitto a Milano, soprattutto a prezzi accessibili, è diventata un'impresa. Lo sa bene S., una studentessa che negli ultimi tempi ha cercato una sistemazione in città che le permettesse di frequentare l'università e che non fosse distante dalla facoltà. "Ho fatto alcune ricerche e in zona Bocconi di solito una stanza costa più di 600 euro al mese", ha raccontato a Fanpage.it, "per questo motivo quando ho visto su Facebook un posto a 400 euro mi sembrava un sogno. Di solito questi gruppi sono pieni di annunci falsi, ma un fuori sede o anche un lavoratore in un momento di bisogno accetta qualsiasi cosa". Durante la conversazione con il proprietario le è stato detto che non era possibile vedere la stanza, ma che versando un anticipo l'avrebbe prenotata per sé. Uno schema che, come aveva già spiegato la polizia Postale in un articolo pubblicato su Fanpage.it alcuni mesi fa, viene spesso replicato da chi cerca di raggirare le persone online: "Per fortuna mia sorella mi ha fermata", ha ricordato S., "stavo per mandargli mille euro e rimanere comunque senza casa".

Come spesso accade in queste situazioni, l'annuncio è stato pubblicato su Facebook usando foto attrattive e indicando un prezzo accessibile a molti. Cercando tra i portali di Immobiliare.it e Idealista.it, è difficile trovare una stanza che costi meno di 700 euro al mese d'affitto. Per questo motivo, un post in cui viene offerta una sistemazione "tutto compreso" a 400 euro mensili attira l'attenzione. È quanto accaduto a S., che ha contattato Fanpage.it per raccontare la sua esperienza.

"Ho contattato la signora dell'annuncio tramite Messenger e mi ha dato un numero di telefono a cui scrivere", ha raccontato la studentessa, "ho mandato un messaggio con Whatsapp e un signore mi ha risposto che non era possibile vedere la casa. Ha detto anche che aveva molte richieste e, per questo motivo, il primo che gli pagava l'anticipo se la sarebbe aggiudicata". Temendo di perdere l'occasione di conquistare una stanza in zona Bocconi a un prezzo abbordabile, la ragazza ha deciso di versare la somma richiesta. "Stavo per pagare mille euro, ma poi mia sorella mi ha fatto leggere il vostro articolo sulle truffe e mi sono fermata. L'annuncio era lo stesso, così come il messaggio per farsi mandare denaro".

Rendendosi conto di essersi imbattuta in una probabile truffa, S. ha bloccato il contatto: "Quando questa persona lo ha scoperto", ha raccontato la studentessa, "ha eliminato tutti i messaggi che mi aveva inviato. Alcuni di questi, però, ce li ho ancora perché li avevo inoltrati a mia sorella". A questo punto, come ha già spiegato la polizia Postale a Fanpage.it, è denunciare, affinché si riesca a dare una reale dimensione del fenomeno al fine di bloccare queste pratiche. Tuttavia, non sempre è facile farlo poiché, come ha osservato S., "queste persone non usano il loro vero nome per pubblicare annunci falsi".

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