Troupe tv derubata dove è stata trovata l’auto di Giacomo Sartori: furto da 30mila euro
Ieri una troupe del programma di Rai 1 "Storie italiane", impegnata a realizzare un servizio sulla morte di Giacomo Sartori, ha subito il furto dell'attrezzatura a cento metri di distanza dal ritrovamento dell’auto dell’informatico di 29 anni, trovato impiccato lo scorso venerdì.
Un furto di circa 30 mila euro
Il danno per il programma è stato notevole: circa 30 mila euro di materiale tecnologico. L’inviato sul posto ha raccontato di essersi allontanato solo due ore circa, dopo aver parcheggiato l’auto in pieno giorno in un luogo un po’ nascosto. I giornalisti sono rimasti sorpresi dal fatto che il furto sia avvenuto molto vicino al luogo in cui era stata rinvenuta pochi giorni prima l’auto di Sartori. Al giovane infatti era stato rubato uno zaino con il pc mentre stava bevendo in una vineria in Porta Venezia a Milano. La conduttrice del programma "Storie italiane", Eleonora Daniele, ha parlato dell'ipotesi di un luogo con malviventi abituali: "C'è qualcuno che si muove spaccando l'auto di un giornalista sapendo di non essere scoperto. Si muove incontrollato e sa come fare".
Le ultime notizie sul caso di Giacomo Sartori
Intanto, I carabinieri di Milano continuano a cercare i due computer aziendali di Giacomo Sartori, il 30enne trovato impiccato venerdì mattina nel Pavese. Per i militari però i due fatti potrebbero non essere collegati: tanto che Giacomo non ha mai denunciato il furto. Dopo che l’autopsia ha avvalorato l’ipotesi del suicidio, ora le indagini sulle cause del gesto potrebbero fermarsi. Per i militari non per forza i due fatti sono collegati: "Nella maggior parte dei suicidi non si saprà mai la causa del gesto", spiegano a Fanpage.it dalla caserma di Milano.