Troppi escursionisti bloccati in parete, il soccorso alpino: “Rivolgetevi alle guide, non al web”
Alpinisti bloccati in parete sulla Presolana. La chiamata ai soccorsi e il pronto intervento di salvataggio. Sembra una storia finita nel migliore dei modi. Ma il Soccorso alpino lombardo avverte gli escursionisti, lanciando un vero e proprio appello a non fidarsi ciecamente delle informazioni sui percorsi che si trovano sul web. "Rivolgetevi alle guide e ai rifugisti, non a Internet. È pericoloso, e sono salvataggi complessi anche per chi li effettua".
"In alcuni degli ultimi interventi effettuati sullo Spigolo Nord Ovest della Presolana, i nostri soccorritori hanno accertato che le persone bloccate facevano riferimento a documenti pubblicati in rete, con descrizioni, schemi, schizzi e disegni imprecisi", il racconto dei tecnici.
"Vi invitiamo quindi a valutare con attenzione perché alcune delle informazioni presenti in rete potrebbero necessitare di aggiornamento o modifica ed essere quindi fuorvianti". E ancora. "Vi raccomandiamo anche di verificare molto bene con le guide alpine o con alpinisti molto esperti e di confrontarvi magari anche con i rifugisti su tutto quello che avete trovato, per programmare in sicurezza i vostri itinerari. Resta naturalmente essenziale prestare la massima attenzione ai segni e alle indicazioni presenti sulle vie, come del resto sui sentieri".
"Nel caso specifico, la discesa dallo Spigolo nord-ovest della Presolana è ben segnata e indicata in prossimità delle soste. Bisogna fare riferimento ai segnali presenti per non sbagliare". Per poi precisare. "Interventi come quelli effettuati anche ieri sera sono molto tecnici e molto complessi anche per l’équipe impegnata, e sono evitabilissimi".