Troppi contagi e il sindaco decide di chiudere tutto: lockdown totale a Certosa di Pavia
Il sindaco di Certosa di Pavia, Marcello Infurna, ha deciso di chiudere il suo paese decretando, di fatto, un lockdown totale. All'interno del territorio del piccolo paesino nel Pavese vivono circa 5mila persone. Da domani dovranno rimanere tutte in casa in virtù della nuova ordinanza firmata dal primo cittadino, che ha spiegato così, con un video pubblicato su Facebook, la scelta di un'ulteriore stretta: "I dati che riguardano Certosa hanno avuto un'escalation negativa molto importante. I dati provinciali ci vedono negativamente tra i primi posti sia per quanto riguarda la percentuale numerica dei contagi che in termini assoluti. Ci troviamo al sesto posto in tutta la provincia. Non è solo il numero assoluto (113 contagi nel corso della seconda ondata) a preoccupare, ma il fatto che questi contagi si sono concentrati quasi tutti negli ultimi dieci giorni".
Ha dichiarato ancora il sindaco: "Credo ci siano le condizioni per eventuali strette: purtroppo la situazione è precipitata nelle ultime ore e ho dovuto fare una riflessione importante e ho firmato un'ordinanza. In base alle condizioni epidemiologiche confermeremo o sospenderemo questa ordinanza. La situazione è molto difficile e complicata. So benissimo, ho avuto una grossa difficoltà, non è semplice riuscire a prendere una decisione, ma credo sia questa la decisione giusta da prendere. Confido nella vostra comprensione".
L'ordinanza del sindaco di Certosa
L'ordinanza del sindaco prevede la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, la chiusura dei cimiteri, la chiusura di tutti gli ambulatori medici salvo gli appuntamenti per la campagna vaccinale, la chiusura degli uffici comunali, aperti solo su appuntamento e per attività indifferibili ed urgenti, la chiusura dell'area cani, maggior controllo e rigido contingentamento nei luoghi di culto. Infine si raccomanda fortemente agli over 65 di rimanere a casa.