Trezzo, donna minaccia di suicidarsi dal ponte della morte: carabiniere fuori servizio la salva

Provvidenziale intervento di un carabiniere a Trezzo sull'Adda, in provincia di Milano. Nella serata di ieri, lunedì 27 luglio, il comandante della locale stazione, Mattia Sala, ha salvato una donna che voleva suicidarsi lanciandosi nel vuoto dal cosiddetto "Ponte della morte", uno dei ponti che attraversano il fiume Adda e che deve la sua triste fama proprio alle persone che decidono di togliersi la vita saltando nel vuoto. Attorno alle 22.20 di ieri, secondo quanto riporta la testata "Milanotoday", l'aspirante suicida ha chiamato il 112 dicendo che si voleva gettare dal ponte sull'Adda. L'operatore del Nue ha subito contattato il comandante che, anche se non era in servizio, si è subito recato sul ponte, dove era già presente la donna.
L'aspirante suicida è tenuta sotto osservazione in ospedale: soffre di problemi psichici
Alla vista del militare dell'Arma l'aspirante suicida, una 41enne con problemi psichici accertati, ha iniziato a correre verso il parapetto del ponte con l'intenzione di gettarsi nel vuoto. È stato proprio il comandante, aiutato da colleghi della stazione di Gorgonzola, a bloccare la donna salvandole la vita. Sul posto sono poi intervenuti i soccorritori del 118, a cui i carabinieri hanno affidato la donna. La 41enne è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Vimercate: è stata ricoverata in codice giallo e i medici la terranno in osservazione, nella speranza che possa risolvere i suoi problemi e che non tenti più l'estremo gesto in futuro: in questa circostanza è stata fortunata a trovare un carabiniere svelto di riflessi e molto freddo sulla propria strada, ma potrebbe non andare sempre così.