Treno deragliato a Iseo, due persone indagate e chiusa la stazione: disagi alla circolazione ferroviaria

A distanza di tre giorni sono due le persone iscritte nel registro degli indagati per il caso del treno deragliato lo scorso sabato sera a Iseo, entrambi dipendenti di Ferrovienord, proprietaria della linea che collega Brescia alla Valcamonica. Il primo è dirigente del servizio di manutenzione della società, il secondo è il responsabile dell'infrastruttura di Iseo.
Il reato su cui sta indagando la Procura è di omessa manutenzione. Intanto a seguito delle prime indagini sono stati sequestrati cinque chilometri della linea Brescia-Iseo-Edolo, fra Provaglio-Timoline e Iseo. Come riporta Il Giornale di Brescia, il rischio è che le rotaie siano compromesse definitivamente. E le rotaie deteriorate potrebbero essere la causa del deragliamento.
Disagi sulla circolazione ferroviaria
Per eseguire tutti gli accertamenti del caso e non mettere a rischio altre corse la stazione di Iseo è stata chiusa. Nel dettaglio la stazione non è stata sequestrata ma i binari sì. Il risultato però non cambia perché tutte le partenze e gli arrivi sono comunque bloccati. Questo sta causando non pochi disagi ai pendolari.
Intanto sono stati subito previsti treni sostitutivi per compensare le mancate corse dei treni: i bus collegano Borgonato a Brescia, dunque anche in direzione Pisogne. Per tutte le altre corse ferroviarie, così come quelle dei bus, però i ritardi non mancano.
Il racconto del ragazzo che ha tirato il freno d'emergenza
Intanto gli attimi di terrore è ancora acceso nella mente dei trenta passeggeri che sabato viaggiavano sul treno deragliato. "Sono stati tre minuti di pura follia. È stato molto spaventoso", ha raccontato a Fanpage.it il 16enne Matteo Pablo. È lui che ha attivato il freno di emergenza che ha fermato il treno 969 che è deragliato sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.
Poi ha aggiunto: "Io sto bene. E per fortuna anche gli altri passeggeri anche se siamo tutti un po' scossi. La preoccupazione maggiore è stata per il bambino che si trovava nel vagone che è deragliato. Fortunatamente anche lui sta bene anche se immagino che sia rimasto traumatizzato". Matteo era sul treno insieme a un amico. Quella sera ha trovato il coraggio di attivare il freno d'emergenza.