Treno deragliato a Carnate, inchiesta per disastro ferroviario colposo: sequestrata locomotrice
Disastro ferroviario colposo: è questa l'ipotesi di reato formulata dagli inquirenti della Procura di Monza che indagano sul deragliamento di un treno questa mattina alla stazione di Carnate, in Brianza.
Treno deragliato a Carnate: aperta un'inchiesta per disastro ferroviario colposo
L'inchiesta, coordinata dal pm Michele Trianni e dal procuratore capo Claudio Gittardi, dovrà fare luce su quanto è accaduto questa mattina tra la stazione di Paderno d'Adda e quella, a poco meno di dieci chilometri di distanza, dove il convoglio si è schiantato. Secondo quanto comunicato da Trenord, che ha istituito una commissione d'inchiesta, al momento del deragliamento a bordo non c'erano né il macchinista né il capotreno. Un dettaglio che ha dell'incredibile e che dovrà essere chiarito.
Stando a una prima ricostruzione il personale sarebbe sceso per una pausa, ma il treno sarebbe ripartito senza conducente, per poi essere deviato su un binario morto. Nell'incidente è rimasto coinvolto un solo passeggero, che ha riportato lievi contusioni. Un bilancio miracolosamente lieve, se si considera che tre vagoni sono usciti completamente dai binari travolgendo un palo dell'infrastruttura ferroviaria e una recinzione.
Sequestrata la locomotrice del treno
La Procura attende ora la prima relazione della Polfer, da cui trarrà elementi per iscrivere eventualmente i primi nomi nel registro degli indagati. Al vaglio c'è la posizione dei lavoratori. I pm hanno disposto anche il sequestro della locomotrice del treno, ma non dell'area dell'incidente, stando a quanto riportato dall'Ansa. La linea tra Monza e Calolziocorte è rimasta paralizzata per tutta la giornata. I lavori di rimozione delle macerie e dei vagoni dalla stazione del paese brianzolo inizieranno nella giornata di domani, giovedì 20 agosto, dopo i primi sopralluoghi degli addetti alle gru.
