Tredici anni di stipendi non bastano per comprare casa a Milano: è la città più cara d’Italia
Tredici anni di vita. Tredici anni di lavoro incessante. Per chi vive o vuole vivere a Milano, tredici anni sono quelli che servono per comprare un appartamento in città: secondo l'ultimo report Tecnocasa, mentre nelle altre grandi città attualmente servono in media 6,9 annualità di stipendio per acquistare casa, nel capoluogo lombardo il tempo necessario raddoppia a 13,2 annualità di stipendio. Così, con una media di 4.138 euro al metro quadro, Milano si conferma città più cara d'Italia.
Il netto distacco da Roma e dalle altre grandi città italiane
Milano dunque ha ormai sorpassato definitivamente Roma, che si tiene a distanza al secondo posto di questa classifica con 9,2 anni necessari per acquistare a casa: ben 4 anni di lavoro in più al Nord, che registra una crescita vertiginosa su Roma ormai dal 2019. Segue poi Firenze, quasi pari merito con la Capitale a 9,1 anni di stipendio, e infine tutte le altre grandi città italiane a debita lontananza: Bologna e Napoli rispettivamente con 8 anni e 7,4 anni; Verona, Bari e Torino intorno ai 5 anni di lavoro necessari. Chiudono l'elenco Palermo e Genova, capoluoghi meno cari d'Italia con 3,6 anni quello siciliano e 3,3 quello della Liguria.
Qui le vie più costose d'Italia e d'Europa
Del resto, non a caso, è a Milano che si trovano le dieci vie più costose di tutta Italia (con le sole eccezioni di via Condotti a Roma e della piazzetta di Capri): un appartamento nella centralissima via Manzoni con vista sul Teatro della Scala, ad esempio, può valere tranquillamente anche 17mila euro al metro quadro. Parecchio insomma, a maggior ragione se si tiene presente che il prezzo medio al metro quadro in Italia, al momento, si aggira intorno ai 1.800 euro (con differenze notevoli tra regioni e tra Nord e Sud, ovviamente: in Calabria è 900 euro, in Valle D'Aosta e Trentino circa 2.600 euro): a Milano, in media, supera abbondantemente i 4mila euro.