Tre lavoratori senza green pass: scatta multa e chiusura di una discoteca a Curno
Lavoratori in nero e tre addetti senza green passa. È quello che hanno scoperto i carabinieri di Curno, in provincia di Bergamo, che hanno provveduto alla chiusura in una discoteca la notte tra venerdì 15 e sabato 16 ottobre. Così oltre a obbligare lo stop agli ingressi è scattata anche una maxi multa per il titolare.
Tre lavoratori non avevano presentato il green pass
Stando a quanto riportano i media locali, i carabinieri insieme ai colleghi dell'Ispettorato del lavoro e dei vigili del fuoco hanno eseguito un controllo approfondito all'interno del locale. Tanto da trovare alcune irregolarità: prima tra tutte quella della mancanza di green pass, obbligatorio per tutti i lavoratori dal 15 ottobre, per tre addetti che sono stati fatti immediatamente allontanare dal locale. E ancora: altri tre lavoratori era stati assunti in nero, uno di loro prendeva anche il reddito di cittadinanza. Ma c'è di più: i militari hanno scoperto anche che il titolare evadeva l'iva e l'imposta sugli intrattenimenti. Infine le porte per entrare nei bagni non erano a norma. Alla fine dei controlli dunque il proprietario non ha potuto evitare la multa da 12mila euro e la chiusura del suo locale.
Chiusa altra discoteca a Nembro
Solo pochi giorni fa il titolare di una discoteca di Nembro, sempre in provincia di Bergamo, era stato denunciato per aver violato le norme anti Covid: qui sono state sorprese a ballare 400 persone. Così per il titolare è scattata la denuncia perché esercitava l'attività senza neanche la licenza necessaria per gestire la discoteca. Per lui è scattata anche una sanzione per violazione delle norme anti Covid: nessuno dei clienti indossava la mascherina e rispettava il distanziamento sociale. Oltre alla denuncia, l'intera discoteca è stata posta sotto sequestro. Il sequestro è avvenuto poche ore prima della riapertura delle discoteche avvenuta l'11 ottobre dopo il via libera del Comitato tecnico scientifico e del governo. Non mancheranno però regole e protocolli anti Covid: la capienza di persone che possono accedere nei locali al chiuso è fissata al 50 per cento del totale, mentre per quelli all'aperto il limite è del 75 per cento.