Travolto mentre cammina sulla tangenziale: Isac potrebbe essere morto per un gioco finito male
Si chiamava Isac Djanel Beriani, il ragazzo di vent'anni che la scorsa notte è stato travolto e ucciso mentre camminava a piedi sulla tangenziale Est, tra gli svincoli tra Camm e Linate, a Milano. Su questa vicenda aleggia il mistero: gli inquirenti infatti stanno cercando di capire perché il giovane si trovasse lì, se con lui ci fosse qualcuno e soprattutto se sia stato investito da più auto. L'incidente si è verificato alle 3 di notte di domenica 21 novembre.
Si cerca l'amico che si trovava con lui
Per il momento il conducente, che ha chiamato i soccorsi dopo averlo investito, è indagato per omicidio stradale. Agli inquirenti ha detto di non averlo visto e di non essere riuscito a evitarlo. La polizia, che nelle indagini è coordinata dal pubblico ministero Francesco De Tommasi, vaglia anche la possibilità che il ragazzo sia stato investito da più automobili. Poco prima dell'incidente, erano arrivate anche alcune segnalazioni per la presenza di due uomini che camminavano a piedi lungo la tangenziale. Gli inquirenti stanno quindi cercando di rintracciare la persona che si trovava con lui. Tra le altre ipotesi, secondo quanto appreso da Ansa, potrebbe anche esserci un gioco finito male, forse una prova di coraggio.
Sarebbe stato investito mentre attraversava la strada
A complicare le indagini è la mancanza di immagini: in quel tratto di strada infatti non ci sono telecamere. Il giovane, che sarebbe stato investito mentre attraversava la strada, è morto prima ancora di arrivare in ospedale. Avrebbe infatti riportato traumi alla testa, al tronco e agli arti. Non è stato ancora verificato se avesse in corpo sostanze stupefacenti. Ieri i poliziotti hanno poi, come riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", dato la notizia alla madre che lavora a Milano come badante. Il padre invece era tornato in Algeria per prendersi cura della nonna malata.