Travolto e ucciso dopo una lite al semaforo a Montello: domani l’interrogatorio di Belotti
Si terrà domani, mercoledì 2 novembre, l'interrogatorio per la convalida dell'arresto di Vittorio Belotti, il 49enne incensurato che avrebbe speronato e ucciso Walter Monguzzi, 55anni, a Montello in provincia di Bergamo dopo una lite al semaforo. L'uomo è stato arrestato ieri dai carabinieri orobici con l'accusa di omicidio volontario e portato nel carcere bergamasco. I carabinieri orobici stanno lavorando in queste ore per ricostruire nei dettagli la vicenda che ha portato alla morte del 55enne.
La ricostruzione dell'incidente
Secondo quanto ricostruito finora incrociando le testimonianze dei passanti con le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dell'incidente, tutto sarebbe accaduto domenica attorno alle 12.30 nei pressi della rotonda di via Papa Giovanni XXIII, nel comune di Montello. Qui, la moto Bmw guidata da Monguzzi non avrebbe dato la precedenza ad una Fiat Panda con a bordo Belotti: i due si sono poi "ritrovati" pochi metri più avanti, ad un semaforo rosso, dove avrebbero discusso, anche animatamente. A semaforo verde i due ripartono, ma l'auto finisce addosso alla moto e il 55enne perde l'equilibrio: cadendo, va a battere la testa in maniera violenta, mentre la Fiat Panda invece prosegue dritto e va via. Diversi i testimoni presenti che hanno assistito alla scena.
L'arresto di Belotti
Poco dopo arrivano i soccorsi, ma per Walter Monguzzi non c'è niente da fare: il 55enne, originario di Gorgonzola (Milano) ma da anni residente nel comune bergamasco di Osio Sotto, è morto praticamente sul colpo. Mentre la tragica notizia raggiunge la moglie e la figlia di 28 anni, i carabinieri ricostruiscono la vicenda e, nelle ore successive, si presentano in casa di Vittorio Belotti, nato a Trescore Balneario e residente Montello: l'uomo non c'è, ma i militari dell'Arma trovano la moglie, con la quale attendono l'arrivo del 49enne operaio incensurato che viene così dichiarato in arresto. L'accusa è pesantissima: omicidio volontario. Domani, mercoledì 2 novembre, l'interrogatorio per la convalida dell'arresto mentre la comunità della bassa bergamasco rimane sconvolta.