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Travolto e ucciso da un bus in via Forlanini, la moglie di Fabio Buffo: “Non pensavo fosse morto”

Ieri, domenica 8 ottobre, a Milano Fabio Buffo è stato travolto e ucciso dal bus 175 in via Forlanini a Milano. La moglie ha raccontato: “Non pensavo fosse morto”.
A cura di Ilaria Quattrone
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Fabio Ruffo (foto da Facebook)
Fabio Ruffo (foto da Facebook)

"Non immaginavo fosse morto": è quanto ha detto la moglie di Fabio Buffo, l'uomo che è stato travolto e ucciso da un autobus in via Forlanini a Milano nella giornata di ieri, domenica 8 ottobre. A rivelarlo è il quotidiano Il Corriere della Sera. Il 48enne lascia due figli di sedici e venti anni.

Ieri, al momento dell'incidente, i due stavano tornando a casa così come il loro papà, che era andato a salutare la madre dopo aver portato a passeggio il cane Poldo. La madre abita vicino a un parco in una strada laterale di viale Forlanini.

La possibile dinamica dell'incidente

A travolgerlo è stato un autobus della linea 175 che dovrebbe essere dotato di sensori per l'angolo cieco. La dinamica dell'incidente è al vaglio delle forze dell'ordine: sarà valutata anche la presenza dell'automobile ferma sulle strisce pedonali e precisamente nel punto interno della strada dove il bus stava svoltando.

Sembrerebbe infatti che l'autista abbia allargato la manovra per evitare il proprietario dell'auto che stava cambiando la ruota anteriore sinistra bucata. Sembrerebbe però che il mezzo non fosse segnalato dal triangolo d'emergenza. Il bus ha poi travolto Buffo. Sono subito arrivati i medici e i paramedici del 118: "Hanno provato a rianimarlo, ma nulla da fare", ha spiegato una testimone.

L'autista rischia una denuncia per omicidio stradale

L'autista è un cinquantenne che, sempre sulla base di quanto riporta Corsera, lavora per l'Azienda trasporti milanesi da quindici anni. Si tratta quindi di un guidatore esperto. Appena si è reso conto di quanto accaduto, si è fermato: è sceso ed è scoppiato a piangere: "Non l'ho visto", ha detto ai vigili. Era in stato di choc. Adesso rischia una denuncia per omicidio stradale. 

Gli inquirenti hanno sequestrato il mezzo e analizzeranno i filmati delle telecamera e i dati della centralina dell'autobus.

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