Travolto da una valanga mentre cerca di salvare i suoi cani: Timun e Garry hanno trovato casa
Michele Buga è morto per cercare di salvare i suoi cani: Timun e Garry erano infatti rimasti bloccati vicino al rifugio Bertacchi in alta Valle Spluga, in provincia di Sondrio. Li aveva sorpresi una bufera durante un'escursione e aveva deciso di lasciarli vicino al rifugio fino al giorno successivo.
Quel giorno il sessantenne, professore di matematica, era salito a riprenderli nonostante il soccorso alpino aveva sconsigliato di andarci a causa delle condizioni meteo avverse. Il 60enne è stato travolto da una valanga: il suo corpo è stato trovato sotto la neve e i due cani erano poco lontani da lui.
I due cani hanno trovato una famiglia
Il soccorso alpino, dopo aver recuperato la salma, aveva provato a portare Timun e Garry in caserma. I due cani si erano però rifiutati probabilmente perché volevano aspettare il loro padrone. Lucian Buga, figlio del sessantenne, aveva raccontato che avrebbe voluto tenerli lui, ma che purtroppo sarebbe stato molto complicato considerato che vive con la famiglia in un appartamento: "Cerchiamo qualcuno che possa occuparsi di loro".
E quel qualcuno è arrivato. La caserma di Madesimo (Sondrio) è stata fin da subito sommersa di telefonate: in tanti si erano offerti di prendersi cura dei due cani. Finalmente è stata trovata la famiglia alla quale affidarli. E a darne notizia è il quotidiano Il Corriere della Sera: i due cani potranno inoltre continuare a vivere insieme.
Il figlio di Buga ha raccontato che una famiglia, che vive a Madesimo, li ha contattati dicendosi interessata ad adottarli. Nei prossimi giorni potranno andarli a prendere e portarli nella loro casa.