Travolta da un’auto e abbandonata in strada, Luisa Spreafico è morta dopo 2 giorni di ricovero
È morta dopo due giorni di ricovero Luisa Spreafico, la 69enne di Malgrate che lo scorso lunedì 24 giugno era stata travolta da un'auto a Galbiate (in provincia di Lecco). Alcuni passanti l'avevano trovata riversa a terra, sotto il guardrail, in condizioni disperate. Trasportata d'urgenza all'ospedale Manzoni, era stata sottoposta a un'intervento chirurgico ma dopo meno di 48 ore è deceduta. La polizia locale, insieme ai carabinieri, sono sulle tracce del pirata della strada che, oltre di omicidio stradale, dovrà rispondere anche di omissione di soccorso.
L'incidente di lunedì mattina
Spreafico, presidentessa del Movimento Terza Età, era stata investita nella mattinata di lunedì 24 giugno. La 69enne si trovava a Galbiate, nella frazione di Bartesate, quando è stata travolta da un'auto. L'impatto è avvenuto in via per Colle Brianza. Per l'impatto, la donna era stata sbalzata a terra ed era finita sotto il guardrail.
L'automobilista che l'ha colpita non si è fermato a prestarle soccorso. I primi ad accorgersi della presenza di Spreafico sono stati alcuni passanti, che hanno dato l'allarme. I sanitari arrivati sul posto hanno trovato la 69enne in condizioni gravissime, con lesioni importanti, traumi multipli e in arresto cardiocircolatorio. Mentre alcuni operatori le praticavano le manovre di rianimazione, la 69enne era stata trasportata in codice rosso all'ospedale Manzoni di Lecco.
Il decesso in ospedale e le indagini della polizia
Nel pomeriggio di lunedì i medici l'hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Spreafico è rimasta per due giorni nel reparto di Rianimazione sotto osservazione e con prognosi riservata. La 69enne è deceduta meno di 48 ore dopo l'incidente.
Intanto, la polizia locale di Galbiate, in collaborazione con i carabinieri, hanno svolto i rilievi sul luogo dell'incidente e analizzato le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. L'automobilista non è stato ancora individuato.