Travolge e uccide un rider a Milano e poi scappa, fermato pirata della strada: è un 22enne
Il pirata della strada che ieri notte ha investito e ucciso un rider di 34 anni a Milano, è stato preso dalla Polizia locale. Si tratta di un italiano di 22 anni che non si era fermato quando aveva investito il 34enne, né aveva prestato soccorso, lasciandolo agonizzante sulla strada. Per questo è stato denunciato per omicidio stradale e omissione di soccorso. Al momento è a piede libero.
L'incidente e l'omissione di soccorso
Nella notte di ieri, domenica 9 giugno, un rider a bordo della sua bici è stato investito in via Camaldoli a Ponte Lambro, nella periferia Est di Milano. Erano circa le 23:30 quando è avvenuto l'incidente. L'uomo alla guida della vettura non ha prestato soccorso, anzi, si è dato alla fuga a piedi. Sono subito partite le ricerche da parte degli agenti del nucleo Radiomobile.
Il rider, un giovane di 34 anni, è stato colpito alle spalle dalla macchina: pedalava dalla zona di San Donato verso via Rilke quando è stato preso in pieno dall'auto. È stato soccorso dai sanitari dell'Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) e trasportato all'ospedale Niguarda di Milano in gravissime condizioni. È deceduto poche ore dopo.
Il ritrovamento del pirata della strada
Gli agenti hanno subito notato che la macchina dell'incidente (una Fiat Punto) era intestata a una persona che, una volta individuata, ha collaborato con la Polizia per rintracciare il responsabile. Era stata abbandonata poco lontano dal luogo dello scontro perché aveva il radiatore rotto.
Il pirata delle strada è un ragazzo italiano di 22 anni rintracciato dal reparto Radiomobile dei vigili urbani nella stazione di Rogoredo a Milano. È stato denunciato a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.