Travolge e uccide l’operaio che regola il traffico per un cantiere: camionista condannato a 8 mesi
È stato condannato con rito abbreviato a 8 mesi di reclusione, con sospensione della patente, il camionista bresciano che il 4 marzo del 2020 ha travolto e ucciso Donato Greco, il moviere che era impegnato a regolare il traffico vicino a un cantiere nel territorio comunale di Cavriana (in provincia di Mantova). Per lo stesso caso, altre tre persone sono state rinviate a giudizio.
Stando a quanto ricostruito, Greco stava lavorando al cantiere che riguardava il raccordo tra la provinciale e la nuova tangenziale di Guidizzolo. Il 55enne di Pozzolengo, in particolare, doveva regolare il traffico. Ad un certo punto, il 4 marzo del 2020, un camion che procedeva a una velocità superiore al consentito lo ha travolto, scaraventandolo sull'asfalto a 20 metri di distanza.
Alla guida del mezzo pesante c'era un autotrasportatore bresciano che, secondo l'accusa, non si era accorto né del cantiere né di Greco, iniziando a frenare dopo l'investimento. Greco era morto all'impatto con il camion per le gravissime lesioni riportate. Per questo motivo, il camionista è stato condannato in primo grado, con rito abbreviato, a 8 mesi di reclusione e altrettanti mesi di sospensione della patente.
Per la morte di Greco, dovranno affrontare un processo anche altre tre persone. Si tratta del legale rappresentante di Ecotraffic M.T.B., ovvero la ditta per la quale lavorava il 55, del delegato del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per conto dell’impresa Carron Costruzioni M.M. e anche il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere.