Trapper ubriaco minaccia e aggredisce gli infermieri del Pronto soccorso: sedato
Ha aggredito i medici del Pronto soccorso tanto da essere addirittura sedato: è successo nella notte di sabato, 26 febbraio, a Lodi. Protagonista della vicenda è un ragazzo di 19 anni che sarebbe un aspirante trapper. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno così identificato il 19enne, per il quale è stato disposto l'obbligo di firma. Il ragazzo dovrà rispondere di lesioni, oltraggio a pubblico ufficiale e resistenza: oltre ad aver aggredito il personale sanitario, ha preso a calci anche i militari.
L'arrivo al pronto soccorso
Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 5 di notte di sabato gli amici del 19enne, che sarebbe stato in stato confusionale a causa di un abuso di sostanze alcoliche, hanno chiamato un'ambulanza. I medici e i paramedici del 118 sono arrivati fuori da un locale di Crema e, constate le sue condizioni, lo hanno portato al pronto soccorso di Lodi. Dopo essere arrivato in ospedale, il ragazzo ha minacciato il personale sanitario. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Lodi.
Prende a morsi e calci i militari: i medici devono sedarlo
Una volta arrivati, i militari sono stati presi a morsi e a calci. I medici sono quindi intervenuti nuovamente e hanno sedato il 19enne così da poterlo curare. Dopo la terapia e una volta dimesso, il ragazzo è stato fermato dai carabinieri. È stato denunciato e dovrà rispondere dell'accusa di oltraggio a pubblico ufficiale, resistenza e lesioni. Nella mattinata di oggi, lunedì 28 febbraio, si è svolto il processo per direttissima dove è stato disposto l'obbligo di firma. Il processo proseguirà il prossimo 11 aprile.