Tragico scontro tra barche sul Lago di Garda: slittano i funerali di Umberto e Greta
Slittano ancora i funerali di Greta e Umberto, i due ragazzi travolti e uccisi sul Lago di Garda dal motoscafo guidato da due turisti tedeschi. Stando a quanto riportato dal quotidiano "Il Giornale di Brescia", il pubblico ministero non dovrebbe firmare il nullaosta sul rilascio delle salme prima di metà settimana: si attendono infatti i risultati degli esami tossicologici sul corpo della ragazza.
La difesa ha chiesto esami tossicologici sul corpo della 25enne
Gli avvocati della difesa hanno chiesto delucidazioni sia sull'origine di un ematoma trovato sul corpo della 25enne che sulle sue condizioni fisiche prima dell'incidente. Chi conosceva la 25enne è però certo che questi ulteriori test non dimostreranno nulla, considerato che la ragazza era astemia. L'esito dell'autopsia ha confermato che Greta è morta annegata e che, dopo l'impatto, ha riportato importanti fratture alle gambe. Sulle cause della morte di Umberto invece non c'è nessun dubbio: il 37enne è infatti morto sul colpo. E proprio per questo motivo, l'avvocato Raimondo Dal Dosso ha chiesto il rilascio della salma. Probabilmente però il pubblico ministero si esprimerà una sola volta per entrambe le vittime.
A essere indagati due turisti tedeschi
Sulla loro morte sono indagati due turisti tedeschi di 52 anni: i due noti imprenditori sono accusati di duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. Entrambi, essendo in stato di libertà, sono tornati a Monaco di Baviera. Uno di loro si è sottoposto all'alcol test il giorno dopo, risultando negativo, mentre l'altro si è rifiutato. Nonostante siano apparse alcune fotografie sul quotidiano tedesco Bild che li ritraevano con una bottiglia di champagne e un video delle telecamere di sicurezza in cui uno dei due barcolla e poi cade in acqua, il loro legale ha più volte sostenuto che i due avevano bevuto solo un bicchiere di vino a cena perché consapevoli di doversi mettere alla guida.