Tragico incidente sul Lago di Garda, la conferma dell’autopsia: Greta è morta annegata
Greta Nedrotti, la 25enne morta a seguito dello scontro tra due barche avvenuto sul Lago di Garda nei pressi della provincia di Salò, è deceduta perché annegata. A confermarlo è l'autopsia eseguita sul suo cadavere. Stando all'esame del medico legale, la donna ha riportato numerose fratture dopo essere stata sbalzata in acqua. Il suo corpo è stato recuperato dopo dodici ore dall'incidente.
Umberto è morto sul colpo
Per la sua morte e per quella di Umberto Garzarella, il 37enne che invece è morto sul colpo, sono indagati due turisti tedeschi accusati di duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. Uno dei due è stato sottoposto all'alcol test, il giorno dopo l'incidente, risultando negativo mentre l'altro ha rifiutato l'esame. Oggi sono state pubblicare delle immagini che mostrano entrambi mentre rientrano nel porto: uno dei due è ripreso mentre barcolla, perde l'equilibrio e cade in acqua. Fin da subito gli indagati hanno dichiarato "di non essersi accorti" di aver colpito l'imbarcazione perché pensavano "di aver colpito una boa o un remo" e di aver bevuto solo un bicchiere di vino a cena.
Le foto e i video dei due turisti indagati
Qualche giorno fa il quotidiano tedesco "Bild" aveva pubblicato le foto dei due mentre sorseggiavano dello champagne alcune ore prima dell'incidente. Contattato da Fanpage.it, l'avvocato difensore dei turisti, Guido Sola, ha affermato: "I due hanno brindato a pranzo, ma nessuna bevuta è avvenuta prima dell'incidente". Gli indagati si trovavano al momento a Monaco di Baviera. Intanto la famiglia di Greta chiede a gran voce che sia fatta "giustizia".