Tragedia nel fiume Trebbia: Fabio Persico, 49enne di Cremona, fa un tuffo e muore annegato
Un uomo di 49 anni, Fabio Persico, è morto nella giornata di ieri, domenica 19 luglio, mentre faceva un bagno nel fiume Trebbia. Persico, originario di Grumello Cremonese, in provincia di Cremona, si era recato a Marsaglia, nel Piacentino, per trascorrere una giornata sul fiume assieme ad amici e famigliari. Il Trebbia è una delle mete più gettonate da chi abita in provincia di Cremona, ma anche in altre zone della Lombardia, ed è in cerca di refrigerio durante l'estate. Persico si sarebbe tuffato attorno a mezzogiorno, ma non è più riemerso dall'acqua. Le persone che erano con lui hanno subito dato l'allarme e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, un'ambulanza, un'automedica e l'elisoccorso. Quando il corpo di Persico è stato recuperato per il 49enne però non c'era ormai più nulla da fare: nonostante le manovre di rianimazione i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso per annegamento.
Il 49enne forse ha accusato un malore in acqua
Sulla vicenda indagano per competenza i carabinieri di Bobbio, che hanno anche ascoltato alcuni dei presenti per cercare di ricostruire quanto accaduto. Non è escluso che il 49enne possa essere rimasto vittima di un malore: forse a causa di uno choc termico, una delle tante insidie che il bagno nei corsi d'acqua e nei laghi presenta, come aveva spiegato a Fanpage.it il coordinatore dei sommozzatori dei vigili del fuoco della Lombardia, Luciano Fascendini.
Chi era la vittima
La vittima era un camionista di professione, appassionato delle moto Harley-Davidson e dei viaggi. Lascia una figlia, un fratello una sorella e la madre. Gtrande il dolore a Grumello quando si è appresa la notizia della sua morte: "Ti ricorderò sempre per la tua simpatia, la tua bontà, per il sorriso che sapevi sempre regalare a coloro che incontravi", ha scritto un suo amico sui social.