Tragedia durante un’immersione nel lago di Garda: morto un subacqueo, l’amico in camera iperbarica
Tragedia nella mattinata di oggi, venerdì 28 gennaio, sul lago di Garda. Un uomo è morto durante un'immersione nelle acque del Benaco a Gargnano, comune sulla sponda bresciana del lago, mentre un amico che era con lui è adesso ricoverato in ospedale in codice giallo. L'episodio, stando a quanto riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza in una nota, si è verificato attorno alle 10.30 nelle acque antistanti via Roma. Stando a quanto ricostruito al momento sembra che i due subacquei, dei quali ancora non si conoscono le generalità, fossero impegnati in un'immersione nelle acque profonde.
Restano da accertare le cause della tragedia
All'improvviso uno dei due, per cause ancora da definire, sarebbe risalito troppo velocemente. L'amico lo avrebbe seguito nel tentativo di aiutare il compagno, evidentemente in difficoltà. Purtroppo per uno dei due amici non c'è stato niente da fare: è morto sul colpo e il decesso è stato constatato sul posto dai soccorritori del 118 intervenuti a bordo di un'ambulanza e di un elicottero. Il secondo subacqueo è stato trasportato in codice giallo per accertamenti all'ospedale Città di Brescia, dotato di camera iperbarica: le sue condizioni sono serie ma l'uomo non sarebbe in pericolo di vita.
Sulla vicenda indagano le forze dell'ordine intervenute: oltre ai carabinieri di Salò, sono accorsi i vigili del fuoco e la Guardia costiera. Sarà da definire in particolare per quale motivo la vittima sia risalita così velocemente dalle acque profonde: al momento le due ipotesi al vaglio delle forze dell'ordine sono quella di un malore o di un problema tecnico all'attrezzatura del sub.